Finisce 1-1 a Bruxelles tra la Roma ed i padroni di casa delll’Union Saint Gilloise: i giallorossi, messi costantemente sotto sul piano del gioco dai belgi, sono comunque riusciti a trovare il goal del vantaggio al 62′ con Mancini, ma ancora una volta poi non sono stati in grado di difendere il risultato ed un quarto d’ora dopo infatti è arrivato puntuale il pari dei gialloblù di casa, a firma Mac Allister. Si chiude dunque con un grigio pari la quarta giornata di Europa League della Roma, con la squadra di Juric che dall’inizio del torneo è riuscita a centrare una sola vittoria e che staziona nelle ultime posizioni valide per la qualificazione. Col Bologna domenica servirà assolutamente un’altro piglio, se non si vuole correre il rischio di finire nei bassifondi anche in serie A…
Per la gara del ”Re Baldovino” Juric conferma il suo 3-4-2-1, ma vara un mini-turnover: in difesa, nonostante le assenze di N’Dicka ed Hermoso, il tecnico preferisce arretrare Cristante ”alla Mourinho”, piuttosto che far giocare Hummels, con Angeliño ancora una volta sacrificato nei tre di difesa. A centrocampo confermata la coppia transalpina Le Fèe-Konè, mentre sull’out di sinistra la spunta El Shaarawy, con Çelik invece inamovibile a destra. In avanti poi spazio a Baldanzi e Pellegrini alle spalle di Shomurodov, con Dybala e Dovbyk che rimangono invece in panchina. Sull’altro fronte, Pocognoli se la gioca con un 3-5-2 d’attacco, con Mac Allister e Niang sulle fasce, mentre davanti c’è la coppia Ivanovic-Fuseini.
PRIMO TEMPO – Dopo un minuto di silenzio in memoria delle vittime di Valencia, il direttore di gara Brisard dà il via all’incontro e la partenza dei belgi è bruciante: già al 2′ Khalaili manda alto di pochissimo con un tiro velenosissimo dal limite. I padroni di casa corrono il doppio rispetto ai giallorossi e Shomurodov al 3′ è già costretto al primo giallo della gara. Al 5′ tocca a Niang spaventare la Roma, ma la sua conclusione, per fortuna dei capitolini, è da dimenticare. Il possesso palla rapido e preciso della squadra di Pocognoli mette in grande difficoltà la Roma, che fatica proprio ad entrare in possesso del pallone. Al 12′ poi finalmente il primo squillo, Baldanzi ci prova da fuori e Moris respinge, anche se il tutto viene reso vano da un fuorigioco iniziale di Shomurodov. Due minuti tuttavia è di nuovo la squadra di casa all’attacco, Niang ci prova dalla distanza e manda alto, ma anche qui il gioco viene fermato per una spinta a Baldanzi. Trascorrono pero’ appena tre minuti ed i gialloblù vanno nuovamente vicini al goal: su un calcio di punizione, Sykes svetta di testa e manda a lato. Per un intero quarto d’ora la squadra di Pocognoli imposta un grandissimo ritmo di gara e la Roma va in grande difficoltà a tenere a freno la velocità dell’Union SG. Al 28′ tuttavia la partita potrebbe cambiare, e radicalmente, in favore della Roma: Mancini viene steso in area da Machida, sarebbe calcio di rigore, ma l’arbitro è a due passi e sceglie una semplice (e comoda…) rimessa dal fondo… Al 33′ arriva il primo vero tiro in porta della Roma con Pellegrini, che calcia al volo sugli sviluppi di un angolo, ma la sua conclusione è un comodissimo passaggio centrale per Moris. Ben più pericolosa invece è l’Union Saint Gilloise al 39′ con Niang, che va via sulla sinistra e calcia secco sul primo palo, Svilar respinge in tuffo e si salva in corner. Nel finire del primo tempo la Roma prova lo schema su punizione con Pellegrini che trova la testa di Mancini, ma la zuccata del Mancio è un altro facilissimo assist per Moris. La prima frazione si chiude con un tiraccio in curva di El Shaarawy: la perfetta foto dei primi 45’…
SECONDO TEMPO – Non cambia nulla neanche nella seconda frazione, con l’Union SG all’attacco nei primi minuti con Vanhoutte, la sua conclusione pero’ fa solo il solletico a Svilar. La risposta della Roma pero’ stavolta non tarda ed al 49′ Pellegrini la crossa per Shomurodov, che ci mette la testa, ma spreca a lato, sul 2° palo. Chi invece il legno lo colpisce in pieno è Baldanzi al 52′, con un bel sinistro sul palo più lontano: peccato, sarebbe stato un bel goal. Juric intanto, visto che la situazione non si sblocca, si gioca il primo slot: dentro Pisilli e Dovbyk per Le Fèe e Shomurodov. La partita ora è molto più aperta ed imprevedibile, tanto che al 58′ Svilar è costretto ad un’uscita coraggiosa per respingere un pallonetto velenoso di Khalaili. Inizia poi a farsi vedere anche Dovbyk allo scoccare dell’ora di gioco, ma la difesa di casa si salva in angolo. Il goal è pero’ ormai nell’aria ed infatti un minuto dopo Pellegrini dalla trequarti sinistra trova, come ai vecchi tempi, l’inserimento di Mancini, che è bravo e tempestivo nell’anticipare l’uscita di Moris e nell’infilare di testa il pallone dello 0-1 al 62′. La Roma ora sente che può tornare a sorridere e tre minuti dopo il Capitano romanista cerca l’assist anche per Cristante, ma il colpo di testa di Bryan è decisamente meno letale di quello del Mancio e Moris può parare facile. A questo punto cambia anche Pocognoli: dentro Ait El Hadj e Rodriguez per Fuseini e Khalaili, per un’Union Saint Gilloise a trazione super offensiva. Ed in effetti il messaggio arriva subito a destinazione: Vanhoutte ottiene un calcio d’angolo su una sua punizione e dalla bandierina arriva poi il pareggio: è il 77′ quando Mac Allister riesce a beffare tutta la Roma di testa, proprio lui che è alto solo un metro e 72 centimetri… L’argentino è anche fortunato nell’azione, visto che Svilar inciampa in uscita, lasciando di fatto la porta sguarnita, tuttavia la difesa giallorossa poteva e soprattutto doveva fare di meglio… Per il gran finale entrano poi nella sfida anche Zalewski e Soulè nella Roma e Boufal per i belgi. La squadra di Juric pero’ ormai è già uscita con la testa dallo stadio, semmai stasera ci sia veramente entrata del tutto… Ben altro discorso per l’Union SG, che invece vuole a tutti i costi il bottino pieno, per cercare di raddrizzare la sua classifica deficitaria: ci prova Rodriguez, ma manda a lato (82′); quattro minuti dopo invece i gialloblù si divorano un clamoroso ”quattro contro tre” in contropiede, con Boufal che spreca tutto; lo stesso Boufal prova quindi a farsi perdonare un minuto dopo, ma il suo tiro è facile preda di Svilar; infine, in pieno recupero, El Hadj si ritrova in area il pallone del clamoroso 2-1, ma Svilar respinge e tiene a galla la qualificazione della Roma. Per ora…