Finisce con un pesante 0-2 casalingo la semifinale di andata di Europa League tra la Roma ed il Bayer Leverkusen: la squadra di De Rossi parte bene e colpisce anche una traversa al 21′ con Lukaku, ma poi i tedeschi capitalizzano al massimo un erroraccio difensivo di Karsdorp, per poi chiudere quasi totalmente il discorso-qualificazione col raddoppio rossonero al 73′, a firma di Andrich. Ora tra 7 giorni a Leverkusen per i giallorossi sarà davvero durissima, anche se nel calcio può sempre succedere di tutto…

Per la gara dell’Olimpico DDR schiera il 4-3-3 con Karsdorp e Spinazzola sugli esterni, mentre a guidare la difesa si rivede finalmente Smalling. A centrocampo ed attacco poi si va totalmente sul sicuro, con i recuperi in extremis di Pellegrini in mezzo e di Lukaku davanti, con Big Rom affiancato ai lati da Dybala ed El Shaarawy. Per quanto riguarda invece il Bayer, Xabi Alonso disegna lo scacchiere con un 3-4-3 molto mobile, con davanti Frimpong, Adli e Wirtz, supportati dai movimenti e dalla tecnica di Grimaldo.

PRIMO TEMPO – La gara prende il via al fischio di Letexier e sono i Campioni di Germania a marcare per primi il territorio: al 5′ Xhaka (sì, proprio l’oggetto dei desideri di Mou…) calcia da fuori area, pallone alto. I tedeschi impongono subito il loro possesso palla insistito sulla trequarti avversaria e Adli dentro l’area calcia già in porta, trovando pero’ il muro difensivo della Roma. All’11’ poi arriva la replica dei capitolini: El Shaarawy recupera un pallone prezioso sulla trequarti avversaria e serve subito Dybala, il cui sinistro da fuori è tuttavia centrale e facile per Kovar. La partita si sviluppa col Leverkusen a creare trame di gioco in mezzo, mentre la Roma prova con fatica ad interrompere il lungo ed articolato possesso palla teutonico, per poi ripartire con delle fiammate improvvise. Al 18′, proprio su una di queste rapide accensioni, Mancini lancia in area El Shaarawy, che la crossa in mezzo e Xhaka per poco non rischia una clamorosa autorete, mandando il pallone in angolo, anche se il tutto viene poi vanificato dall’offside di El Shaarawy. La Roma prende intanto coraggio ed inizia a guadagnare metri, tanto che due minuti dopo va vicinissima al goal del vantaggio: da un tiro d’angolo Dybala la crossa per Paredes, che a sua volta la rimette in mezzo con l’esterno e Lukaku a centroarea anticipa tutti e svetta di testa, ma la palla sbatte sulla traversa a portiere battuto, prima di terminare mestamente alta. Il Bayer Leverkusen inizia a sentire allora puzza di bruciato e, siccome non ha nessunissima intenzione di interrompere la sua lunghissima striscia di risultati positivi (46…!), al 23′ è di nuovo all’attacco: Frimpong va via sulla destra con una ripartenza bruciante e poi pero’ calcia sull’esterno della rete, con Svilar che esce a chiudergli lo specchio. La Roma in questa fase se la gioca comunque da pari a pari, così, dopo una punizione calciata male da un Dybala palesemente non in serata, al 27′ è Cristante a riportare all’attacco i giallorossi: Bryan la crossa al centro per lo stesso Dybala che, favorito da un maldestro intervento difensivo del Bayer, pur cadendo riesce a colpire il pallone, che termina pero’ fuori. Quando poi la squadra di De Rossi sembra aver preso le misure agli avversari, ecco che ci pensa Karsdorp a rovinare tutto: l’olandese in ripiegamento difensivo sbaglia completamente un rischioso passaggio orizzontale verso il centro dell’area e Grimaldo ne approfitta subito, intercettando il pallone e giocandolo subito verso l’accorrente Wirtz, che al 28′ fa 0-1. La Roma a questo punto accusa il colpo a livello mentale e tre minuti dopo rischia di andare nuovamente sotto su un contropiede degli ospiti, con Frimpong che manda al tiro Wirtz e con Svilar che pero’ riesce a fare suo il pallone, seppure con un goffo intervento in due tempi. Ma non è finita, perchè al 34′ Grimaldo manda al tiro Frimpong e l’olandese calcia fuori di un soffio sul 2° palo. Roma dunque già vicina alla capitolazione dopo poco più di mezz’ora dal via. Il Leverkusen in questa fase va a velocità doppia rispetto ai giallorossi, che appaiono invece nervosi e spaesati. Wirtz al 38′ ci prova da fuori area, ma il suo destro finisce a lato. Il Bayer avanza in modo corale e tre minuti dopo è Stanisic dalla lunga distanza a tentare la sorte, ma Svilar respinge. Sul finire del primo tempo poi prova a riaccendersi la Roma con Lukaku, che gioca all’indietro per l’accorrente Pellegrini, il cui destro immediato esce pero’ fuori di un soffio, facendo strike e colpendo tutte le bottigliette d’acqua appoggiate da Kovar accanto al palo. Il primo tempo si chiude con la Roma all’attacco, tuttavia nell’unico minuto di recupero concesso dall’arbitro è nuovamente il Bayer a sfiorare il raddoppio con Grimaldo prima e con Frimping poi, entrambi rimpallati da un attento e tempestivo Spinazzola.

SECONDO TEMPO – De Rossi riconferma nell’intervallo gli stessi undici e Karsdorp prova in apertura a riscattarsi dal suo errore, ma non arriva a tempo sul 2° palo e l’azione sfuma. Nessuna novità intanto neanche sul piano tattico, con la squadra di Xabi Alonso a dettare il palleggio, mentre la Roma appare ancora in grande difficoltà mentale. Al 56′ tuttavia l’intero equilibrio pro-Bayer potrebbe all’improvviso saltare, perchè da un corner Dybala e Cristante provano a ripetere a menadito lo stesso copione vincente di Udine, ma stavolta il colpo di testa di Bryan ad incrociare sul 2° palo esce, seppur di poco. Sull’altro fronte intanto si fa vedere Andrich, che calcia da fuori, ma non inquadra la porta. Scavallata l’ora di gioco, De Rossi toglie (finalmente…) un nervoso Karsdorp, dentro Angeliño, con El Shaarawy che trasloca a destra. I minuti intanto passano ed è comunque sempre il Leverkusen a dirigere le operazioni, con Grimaldo che al 63′ calcia anche da fuori, pallone a lato. Non va meglio neanche a Frimpong, che a 20′ dalla fine conclude alto. La Roma invece appare quasi rassegnata alla superiorità degli avversari ed alla imminente sconfitta, che infatti puntuale si rafforza al 73′: Adrich da fuori area conclude una bella azione corale di squadra e Svilar nella circostanza appare colpevolmente sorpreso dal colpo da biliardo del centrocampista, col pallone che va ad infilarsi beffardo alle spalle del portiere per lo 0-2 dei tedeschi. In campo intanto si accende un capannello di rissa in seguito all’esultanza del Bayer, con Spinazzola e Xhaka che vengono sanzionati con un giallo da Letexier. Col risultato ormai in cassaforte, per il finale Xabi Alonso si gioca due cambi: fuori Wirtz ed Adli, dentro Hofmann e Tella. De Rossi invece tenta il tutto per tutto ed inserisce Azmoun e Baldanzi per Lukaku e Paredes. Proprio l’attaccante iraniano entra subito nel vivo del match, ma prima viene anticipato all’ultimo da Tapsoba (82′), e poi riesce a calciare, ma Hincapiè lo ostacola all’ultimo e Kovar ha così il compito più facile (84′). La Roma tenta gli ultimi assalti, ma all’89’ la squadra di DDR rischia anche tantissimo in contropiede con Hofmann che si invola e che viene fermato in uscita coraggiosa da Svilar. Si entra ormai negli ultimi 4 minuti di recupero con De Rossi che si gioca anche la carta-Abraham e proprio Tammy al minuto 94 potrebbe rendere meno amara la sconfitta e soprattutto meno arduo il ritorno alla BayArena, ma sbaglia incredibilmente ad un metro dalla porta sprecando alto di testa dopo una scriteriata uscita a vuoto di Kovar. Finisce così 0-2 per gli ospiti e più di mezza finale europea se n’è già andata… Ah, domenica c’è la Juventus…

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Ciao! Mi chiamo Livio Cellucci ed ho conseguito la maturità scientifica nel 1999. Ho poi preso parte ad un corso di telecronista sportivo nel 2000 e, nell‘ottobre dello stesso anno, ho iniziato una collaborazione giornalistica con "Il Corriere Laziale”. Presso questa testata, mi sono occupato di calcio giovanile a livello provinciale e regionale per il biennio 2000-2002 redigendo oltre 100 articoli di cronaca sportiva. Dal gennaio 2003 sono iscritto all'Albo dei Giornalisti, elenco Pubblicisti. Da allora ho continuato a collaborare con Il Corriere Laziale, svolgendo anche il compito di raccolta ed inserimento dei risultati sportivi. In questi anni, ho preso parte anche ad un corso di Gestione degli archivi aziendali ed ho ampliato le mie conoscenze linguistiche, conseguendo nel 2004 un Diploma di Spagnolo presso l'Istituto “Cervantes”. Tra la fine del 2004 e l'inizio del 2005 ho inoltre preso parte ad un “Master di Telecronista Sportivo” presso la FORMASS Television, il cui direttore didattico è Bruno Longhi, noto volto televisivo di Mediaset. Altri insegnati del corso erano Marco Civoli e Maurizio Compagnoni, altrettanto noti giornalisti tv rispettivamente di Rai e Sky. Attualmente frequento il 3° anno del Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione presso l'Università “La Sapienza” di Roma. - Tra i miei interessi c’è sicuramente tutto ciò che riguarda la comunicazione ed i mass-media, oltre ad una grande passione per lo sport e ad un grande interesse per la politica, l’attualità, la musica e per tutto ciò che succede nel mondo. Nel 2008 ho iniziato a collaborare attivamente con SoccerHouseTv.it come corrispondente da Trigoria e dallo Stadio Olimpico, per seguire la Roma. Parallelamente dal 2010 ho avuto anche alcune esperienze nel giornalismo web e social con Vavel e SuperNews e come gestore di un giornale radio. Nel 2019 nasce l'idea di un mio portale web dedicato allo sport di Roma e provincia. Nel 2020 prende finalmente forma e viene pubblicato Sportivamente Roma.