La Roma soffre, stringe i denti ed alla fine, in 9 contro 11, riesce a salvare la pelle ed a conquistare un punto d’oro che le permette di tenere a distanza la Fiorentina ed al contempo la conferma al 4° posto-Champions, stavolta in coabitazione col Bologna. I giallorossi sono andati subito in vantaggio grazie al solito lampo di Lukaku al 5° minuto, ma l’espulsione per doppio giallo di Zalewski al 64′ ha complicato le cose e poi il pari immediato di Martinez Quarta ha fatto il resto. A quel punto la pressione viola si è fatta fortissima, ma la squadra di Mou ha alzato il muro, aiutata in questo anche da un grandissimo Rui Patricio. A rendere nel finale ancora più ardua l’impresa difensiva dei giallorossi ci ha pensato poi Rapuano, che ha cacciato per rosso diretto Lukaku all’87’, ma la Roma anche lì ha saputo tenere botta ed alla fine, dopo 97 minuti tiratissimi, i capitolini sono riusciti ad evitare il sorpasso dei viola, mettendo dietro il Napoli e tenendo il ritmo-Champions.
Per la gara dell’Olimpico Mourinho schiera il 3-5-2 con Kristensen confermatissimo a destra e Zalewski esterno di sinistra, mentre in mezzo ci sono Pellegrini, Paredes e Cristante. Davanti invece nessuna sorpresa, col tandem dei sogni Lukaku-Dybala. Sull’altro fronte Italiano se la gioca a viso aperto col 4-2-3-1, con davanti Ikonè, Bonaventura e Kouamè alle spalle di Nzola.
PRIMO TEMPO – Rapuano apre le danze dell’Olimpico ed al primissimo affondo la Roma è già avanti: al 5′ Dybala e Cristante triangolano sulla destra, con Bryan che restituisce palla alla Joya, cross di esterno sinistro dell’argentino a centro area per Lukaku e Big Rom risponde subito presente con un colpo di testa basso che brucia sul tempo i difensori e batte Terracciano per l’1-0 della Roma. A questo punto la squadra viola inizia col suo giro-palla a punzecchiare i padroni di casa, ma la Roma si difende con grande ordine ed anzi al 14′ ha anche la palla per chiudere già prematuramente il match: Zalewski strappa a sinistra e la crossa in mezzo per Dybala, il cui tiro insidioso esce però di pochissimo a lato. Il buon momento della Roma porta poi Dybala e Lukaku a dialogare ancora tra loro in area, ma la Fiorentina all’ultimo riesce a salvarsi. Al 17′ poi anche i Viola iniziano a fare sul serio: Bonaventura scodella una grandissima palla per Nzola, che però si fa poi ipnotizzare da Rui Patricio, bravissimo a chiudere su di lui ed a salvare la propria porta. I problemi della Roma iniziano invece al 23′, quando Dybala si fa male ad un flessore: la Joya è costretta ad uscire, dentro Azmoun. Intanto continua incessante il palleggio dei toscani, anche se per vedere una loro conclusione bisogna aspettare il 38′, con una punizione di Biraghi alta. Sul finire del primo tempo arrivano poi i tentativi aerei di Azmoun per la Roma (43′) e di Kouamè per la Fiorentina (47′), ma in entrambi i casi la palla non centra lo specchio. Chi invece non ha problemi di mira è Bonaventura: Jack va al dribbling e calcia in porta, ma Rui Patricio para. Si scende così negli spogliatoi con la Roma avanti di un goal.
SECONDO TEMPO – La Fiorentina riparte subito a testa bassa ed al 50′ Ikonè impegna già Rui Patricio con un destro, ma il portoghese è in serata e si vede. In avanti poi la Roma va vicina al raddoppio su calcio d’angolo, se non fosse per un salvataggio in extremis di Duncan su Mancini. E’ pero’ un lampo fugace quello dei giallorossi, perchè per il resto gioca solo la squadra di Italiano: il forcing sulla trequarti avversaria ora è fortissimo, anche se l’unica palla-goal chiara arriva sulla testa di Martinez Quarta al 59′, ma il difensore non trova la porta. Nella Roma si fa intanto male anche Azmoun, già subentrato a Dybala: la gara dell’iraniano dura dunque solo 42 minuti, dentro El Shaarawy. Con la Roma in fase di riassestamento tattico, la Fiorentina ne approfitta e Bonaventura al 63′ fa tremare l’Olimpico con un bel tiro che va a stamparsi in pieno sulla traversa. Nonostante il legno, la gara è comunque ad una svolta, perchè un minuto dopo Zalewski, già ammonito, scalcia Kayode e Rapuano lo caccia anzitempo dal terreno di gioco per somma di gialli. Neanche il tempo di metabolizzare la cosa, che Kouamè crossa deliziosamente dalla sinistra per la testa di Martinez Quarta, che stavolta trova l’angolino e fa 1-1 al 66′. La squadra viola continua a spingere senza sosta e Italiano fa entrare anche Nico Gonzalez, per dare l’accelerata decisiva. Proprio il neoentrato si ritrova subito di testa la palla del sorpasso, ma Rui Patricio salva la Roma con una bella respinta in angolo. Il portoghese salva poi anche su Nzola un minuto dopo, ma la spinta toscana è inesauribile ed Italiano continua ad inserire forze fresche, con gli ingressi di Sottil e Maxime Lopez. La Roma pero’ dal canto suo non molla di un centimetro, facendo gruppo e difendendo con grande tenacia e spirito di sacrificio. Quando poi tutto sembra perduto, ecco che arriva Super Rui Patricio a salvare la baracca: all’82’ Biraghi calcia dall’angolo per la testa di Martinez Quarta e l’argentino svetta con decisione, ma il portiere portoghese con una prodigiosa respinta ravvicinata salva la Roma dalla capitolazione. Siamo ormai ai fuochi d’artificio finali, con la Roma che prova la sortita offensiva sull’asse Lukaku-El Shaarawy, mentre sul fronte opposto Sottil viene fermato all’ultimo da una grandissima scivolata di Llorente. Per far fronte meglio agli assalti, all’85’ Mou inserisce Bove, tuttavia due minuti dopo gli schemi tattici vanno a farsi benedire, perchè Lukaku entra duro su Kouamè e Rapuano va dritto col ”rosso”, senza la minima esitazione. Roma dunque in 9 contro 11 per gli ultimi 3 minuti più recupero di un match che sembra infinito. Arthur prova all’89’ il colpo della domenica, ma Rui Patricio para anche sull’ex Juve. Si entra nei 7 minuti finali di recupero concessi da Rapuano con Mourinho che incarica un raccattapalle di far avere a Rui Patricio un foglietto con alcune indicazioni tattiche per El Shaarawy e Bove: anche questo vuol dire essere ”Special”… Nel’extra-time la Roma continua a soffrire la pressione avversaria, anche perchè in 9 contro 11 non potrebbe essere altrimenti, tuttavia l’unico vero tiro lo effettua Duncan al 92′ da fuori area, pallone alto. Finisce così 1-1 tra Roma e Fiorentina e stavolta il pari casalingo sta benissimo ai giallorossi…