Ennesimo pareggio per la Roma, che sale così a ben quattro ”x” nelle prime 7 giornate: la squadra di Juric si fa infatti fermare sull’1-1 dal Monza padrone di casa. I giallorossi sono andati in vantaggio con Dovbyk al 61′, per poi farsi raggiungere da Mota al 70′, dopo soli nove minuti. E’ evidente che questa squadra manca di personalità in mezzo al campo e soprattutto di robustezza nella fase difensiva: continuando così diventerà molto difficile conquistare un piazzamento europeo…

Per la gara dello U-Power Stadium Juric schiera il 3-4-2-1 con Angeliño nei 3 di difesa, mentre sulle fasce ci sono Çelik ed El Shaarawy. In mezzo al campo poi c’è la coppia Cristante-Konè, mentre davanti, con Dybala non convocato, ci sono Soulè e Pellegrini a cercare di innescare Dovbyk. Stesso modulo anche per i brianzoli di Nesta, con la novità di Pizzignacco tra i pali, per sostituire l’infortunato Turati, mentre davanti ci sono Pessina e Maldini a supporto del gigante Djuric.

PRIMO TEMPO – La gara, dopo un minuto di silenzio per ricordare la scomparsa di Franco Chimenti, prende il via agli ordini del romano La Penna ed è la Roma ad impostare il suo possesso palla nei primi dieci minuti di gioco. Il ritmo imposto dalla squadra di Juric tuttavia non è dei più sostenuti, di conseguenza il Monza non ha nessuna difficoltà nel chiudere gli spazi ai giallorossi. Al quarto d’ora pero’ l’equilibrio potrebbe già saltare: Konè fa partire il suo sinistro e colpisce il palo, il pallone arriva quindi a Dovbyk, che come un falco infila subito in rete, ma il vantaggio della Roma viene subito vanificato dalla segnalazione di fuorigioco dell’ucraino. La risposta dei padroni di casa non si fa poi attendere, Bianco libera al tiro Maldini e Svilar respinge, salvando la Roma. Si fa intanto male El Shaarawy ed al 20′ Juric è costretto già al primo cambio, dentro il reintegrato Zalewski. Sale intanto il ritmo della gara e Pellegrini inizia a fare sul serio: prima ci prova col destro da fuori e manda di pochissimo a lato, quindi un minuto dopo riceve un bel pallone in verticale da Cristante, ma il tiro del numero 7 esce di un soffio sul 2° palo. E’ il miglior momento della Roma, al 25′ ci prova anche Konè con un diagonale velenoso di destro, Pizzignacco pero’ si allunga e si salva in calcio d’angolo. Passata la sfuriata, la squadra di Nesta poi si riorganizza ed alla mezz’ora Maldini con una grandissima giocata col tacco manda in porta Pessina, che pero’ perde l’attimo buono per il tiro, con la Roma che ringrazia. Al 33′ invece altro guizzo dei giallorossi: Mancini cerca Dovbyk nel cuore dell’area ed Izzo con tempismo riesce con la schiena ad anticipare la stoccata dell’attaccante, facilitando così l’intervento di Pizzignacco. Il primo tempo si chiude con due sterili tentativi di Çelik prima e di Angeliño poi, ma il Monza si difende con ordine e resiste. Dall’altra parte poi la Roma attacca sì, ma lo fa a testa bassa e senza lucidità, sbagliando puntualmente l’ultimo passaggio. Si va così negli spogliatoi sullo 0-0 iniziale.

SECONDO TEMPO – Nessun cambio nell’intervallo ed alla ripresa delle ostilità è il Monza a spingere col suo possesso palla. La prima occasione invece è ancora della Roma: Dovbyk la gioca molto bene di sponda per Pellegrini, ma il capitano spreca calciando centralissimo e per Pizzignacco è facile respingere. Al 58′ pero’ la Roma ci riprova, stavolta in contropiede: Soulè lancia Dovbyk, che calcia col suo sinistro, ma la palla è alta. E’ comunque il preludio del goal del vantaggio, che infatti arriva tre minuti dopo, al 61′: stavolta è Cristante ad imbeccare Artem, che punta con decisione la porta, resiste ai difensori e poi col sinistro trafigge Pizzignacco e fissa lo 0-1. A questo punto Nesta inserisce subito Dani Mota ed il portoghese ringrazia a modo suo l’allenatore: dopo soli 7 minuti dal cambio, Maldini va via centralmente, la palla arriva poi sulla sinistra a Carboni, sul cui tiro-cross Svilar non è preciso nell’intervento e Mota è lì, appostato sul 2° palo al posto giusto ed al momento giusto per l’1-1 che inguaia la Roma. Ci si attende ora una Roma all’assalto, magari spinta dai cambi di Juric, ed invece il tecnico toglie un appannato Soulè, ma per inserire Pisilli, non esattamente non bomber d’area, lasciando invece ancora fuori Shomurodov… Konè intanto ci prova lui dal limite a trovare il tiro da tre punti, ma la palla esce, seppur di poco. Il franco-ivoriano tuttavia non si arrende ed al 76′ ritenta, ma il pallone esce nuovamente di un nonnulla sul 2° palo. Nel frattempo il cronometro scorre inesorabile ed all’86’ Juric fa quello che avrebbe dovuto fare un quarto d’ora prima: dentro Baldanzi e Shomurodov per Pellegrini e Çelik. Ed un minuto dopo il suo ingresso, Baldanzi finisce subito giù in area per un ”pestone” di Kyriakopoulos: sembra esserci un chiaro rigore, ma La Penna non è dello stesso avviso e fa giocare, tra le proteste romaniste. Si entra così negli ultimi 5 minuti di recupero con la Roma che spinge col cuore, ma l’unica mezza occasione che riesce a creare arriva col solito Konè dalla distanza, solo che stavolta la mira di Manu è sbagliatissima. Finisce con un punto per parte, e no, non è una bella notizia per i giallorossi…

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Ciao! Mi chiamo Livio Cellucci ed ho conseguito la maturità scientifica nel 1999. Ho poi preso parte ad un corso di telecronista sportivo nel 2000 e, nell‘ottobre dello stesso anno, ho iniziato una collaborazione giornalistica con "Il Corriere Laziale”. Presso questa testata, mi sono occupato di calcio giovanile a livello provinciale e regionale per il biennio 2000-2002 redigendo oltre 100 articoli di cronaca sportiva. Dal gennaio 2003 sono iscritto all'Albo dei Giornalisti, elenco Pubblicisti. Da allora ho continuato a collaborare con Il Corriere Laziale, svolgendo anche il compito di raccolta ed inserimento dei risultati sportivi. In questi anni, ho preso parte anche ad un corso di Gestione degli archivi aziendali ed ho ampliato le mie conoscenze linguistiche, conseguendo nel 2004 un Diploma di Spagnolo presso l'Istituto “Cervantes”. Tra la fine del 2004 e l'inizio del 2005 ho inoltre preso parte ad un “Master di Telecronista Sportivo” presso la FORMASS Television, il cui direttore didattico è Bruno Longhi, noto volto televisivo di Mediaset. Altri insegnati del corso erano Marco Civoli e Maurizio Compagnoni, altrettanto noti giornalisti tv rispettivamente di Rai e Sky. Attualmente frequento il 3° anno del Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione presso l'Università “La Sapienza” di Roma. - Tra i miei interessi c’è sicuramente tutto ciò che riguarda la comunicazione ed i mass-media, oltre ad una grande passione per lo sport e ad un grande interesse per la politica, l’attualità, la musica e per tutto ciò che succede nel mondo. Nel 2008 ho iniziato a collaborare attivamente con SoccerHouseTv.it come corrispondente da Trigoria e dallo Stadio Olimpico, per seguire la Roma. Parallelamente dal 2010 ho avuto anche alcune esperienze nel giornalismo web e social con Vavel e SuperNews e come gestore di un giornale radio. Nel 2019 nasce l'idea di un mio portale web dedicato allo sport di Roma e provincia. Nel 2020 prende finalmente forma e viene pubblicato Sportivamente Roma.