La Roma continua nella sua lunga striscia positiva di risultati utili e in soli 41′ del primo tempo apre, chiude ed archivia la pratica-Parma con una naturalezza e semplicità disarmanti: di Borja Mayoral il goal che apre le danze giallorosse al 28′, mentre a mettere poi in cassaforte i 3 punti ci ha pensato il solito Mkhitaryan tra il 32′ ed il 41′, con una bella doppietta mortifera per le speranze del Parma. Grazie a questo successo i giallorossi salgono momentaneamente al 2° posto, alle spalle del sorpendente Sassuolo ed in coabitazione col Milan, che però gioca stasera col Napoli. Per la gara dell’Olimpico Fonseca deve rinunciare a diversi giocatori, colpiti in questi giorni dal covid. Il reparto di maggior sofferenza è quello difensivo, con Fazio, Kumbulla e Santon fermati dal virus, mentre a fermare Smalling ci ha pensato invece un’intossicazione alimentare. In porta torna titolare Mirante, mentre tra i 3 dietro Fonseca ricorre al tuttofare Cristante, coadiuvato ai lati da Ibañez e Mancini, quest’ultimo neanche lui al meglio, dopo un problema muscolare nel prepartita. A centrocampo sulla destra c’è Karsdorp, con Villar a fare le veci di Pellegrini in cabina di regia. Per il resto poi si va sul sicuro, con l’unica eccezione in avanti di Borja Mayoral, che sostituisce Dzeko, ancora out per covid. Nel Parma Liverani disegna invece il suo 3-5-2 con davanti Inglese e l’ex romanista Gervinho.
PRIMO TEMPO – La gara prende il via al fischio di Manganiello ed i primissimi minuti sono tutti di marca ospite, con Inglese che mette in mezzo palloni interessanti, ma la difesa della Roma si chiude con attenzione e riparte. All’8′ poi inizia a giocare anche la squadra capitolina, Borja Mayoral ”fa il Dzeko” e gioca bene di sponda per Veretout, il cui destro viene parato però da Sepe. Al quarto d’ora a vestire i panni dell’assistman è invece Pedro, ma Mkhitaryan trova solo la potenza e la palla esce abbondantemente. Al 22′ inizia ad accendersi anche Villar: lo spagnolo lancia per il connazionale Pedro, che aggancia però con difficoltà e non riesce a trovare la porta. Sulla fascia sinistra si mette in luce intanto Spinazzola, il cui cross viene deviato da Grassi e Sepe riesce a parare in presa alta, seppur con qualche difficoltà. La pressione offensiva della Roma trova poi soddisfazione al 28′ quando ancora Spinazzola si inventa un grandissimo passaggio tagliato e mette Borja Mayoral davanti alla porta, con l’ex Real che è poi bravissimo a battere col sinistro in diagonale ed a realizzare il suo primo goal in campionato, dopo la doppietta europea. Il Parma accusa il colpo ed allora la Roma ne approfitta e dopo 4′ raddoppia: Mkhitaryan raccoglie poco fuori l’area e spara col destro di prima intenzione per il 2-0 dei giallorossi. Gli emiliani a questo punto accennano una timidissima reazione al 38′ con Pezzella che in area crossa dalla parte opposta per Grassi, ma Mkhitaryan si dimostra un campione a tutto tondo e, con un grandissimo ripiegamento difensivo, chiude tutto in anticipo e dà fiducia ai suoi. C’è da dire poi che i compagni apprezzano molto il gesto, se è vero che 3 minuti dopo Pedro dà il là ad una ripartenza e Karsdorp crossa dalla destra sul 2° palo proprio per ”Miki”, che è bravissimo a buttarsi dentro e ad infilare il 3-0 che è anche il suo 5° centro in campionato. La squadra di Fonseca in campo diverte e soprattutto si diverte: gli undici giallorossi si muovono come un meccanismo ben oliato e nulla sembra lasciato al caso. In un contesto che funziona, anche Karsdorp ha da beneficiarne e così proprio l’olandese al 44′ gioca molto bene di sponda per l’onnipresente Mkhitaryan, il cui tiro di controbalzo esce però a lato. Si chiude qui il primo tempo di Roma – Parma, una gara che in realtà sembra giù aver detto tutto, con la squadra di Fonseca in grande spolvero e con gli emiliani invece già rassegnati alla sconfitta.
SECONDO TEMPO – La ripresa si apre con gli stessi protagonisti ed anche il copione non sembra in realtà cambiare granchè: al 49′ Mayoral apre per Pedro, la cui girata è però debole e la difesa parmense può rimediare. Poi al 53′ arriva il primo cambio del match: si fa male Ibañez ed al suo posto entra Juan Jesus. Nella giornata in cui la Roma va a mille, paradossalmente a brillare di meno è Pedro, tra i trascinatori in questa prima parte del campionato: la riprova la si ha al 55′ quando l’ex Barça spreca alto da buona posizione, anche se a graziarlo dall’errore arriva la segnalazione di offside. In campo c’è comunque solo la Roma, con la squadra di casa che prova a più riprese a calare anche il poker: al 59′ Veretout ci prova dalla distanza, ma calcia fuori di poco. Per l’ultima mezz’ora di gioco Liverani prova dalla panchina ad inventarsi qualcosa, nel tentativo di segnare almeno il goal della bandiera: ecco allora in campo Brunetta, Kurtic e Karamoh per Osorio, Kucka e Gervinho. Nell’immediato però con cambia nulla, con la Roma che continua ad attaccare e con Pedro che gira alto al 65′. Col risultato sempre più consolidato, Fonseca concede poi un pò di riposo a Borja Mayoral ed usa anch’egli un cambio, con Carles Perez in campo. Al 67′ poi arriva (alla buon’ora…) anche il primo tiro in porta del Parma: a calciare è Karamoh, destro secco, ma Mirante para senza problemi. E’ chiaramente la classica rondine che non fa primavera, infatti come se nulla fosse due minuti dopo Pedro rimette in moto il mororino e va via in verticale, prima di servire un bell’assist a Mkhitaryan, l’armeno calcia potente sul 1° palo, ma Sepe respinge ed evita l’imbarcata. Ma non è finita, perchè trascorrono appena 4 minuti e la Roma è nuovamente lì dalle parti di Sepe alla ricerca del goal: Mkhitaryan serve un bel pallone filtrante al liberissimo Veretout e Sepe deve attivarsi nuovamente per uscire ed anticipare il tiro del francese. Il Sepe-time si chiude al 79′ quando il portiere gialloblù con una tempestiva respinta manda a sbattere sulla traversa una bordata ravvicinata di Spinazzola, salvando il Parma dall’umiliazione del poker. Per gli ultimi dieci minuti di gara Fonseca decide di far tirare un pò il fiato a Pedro, Villar e Spinazzola: ecco allora in campo per il finale Bruno Peres ed i due ristabiliti dal covid, Pellegrini e Diawara. Gli ultimi minuti di un match già ampiamente indirizzato in favore dei giallorossi servono solo al Parma per dare qualche minuto a Busi e Iacoponi. Finisce 3-0 per la Roma, con la squadra di Fonseca che in serata si siederà come diretta interessata a guardare Napoli – Milan…