Il ritorno del Re Mancio: continua il momento d’oro di Gianluca Mancini che, dopo aver deciso in settimana il derby, torna ancora al centro della scena e imprime il suo sigillo anche a Milano, decidendo 1-0 per la Roma l’andata dei quarti di finale di Europa League contro i rossoneri di Pioli. E’ stata una bella Roma quella messa in campo da De Rossi, con i giallorossi capaci di rompere l’equilibrio già al 17′, per poi gestire e contenere i padroni di casa, anche aiutati da un pizzico di fortuna, visto che i rossoneri hanno al loro attivo due legni colpiti. C’è da dire poi che lo scacchiere tattico disegnato da DDR ha di fatto disinnescato tutta la temibile catena di sinistra dei rossoneri, rendendo di fatto Theo Hernandez e Leao poco più che due comparse. Serataccia dunque per i rossoneri e partita di gala invece per i capitolini, che ora guardano con maggiore ottimismo al return-match di giovedì prossimo, all’Olimpico. Lì chiaramente sarà tutta un’altra storia, ma intanto la Roma se ne torna nella Città Eterna con questa vittoria di misura fondamentale per il suo cammino europeo.
Per la gara di San Siro De Rossi sceglie la sua miglior formazione possibile e schiera un 4-3-3 col ritorno di Smalling al centro, ovviamente al fianco di Mancini, mentre sulle fasce i prescelti sono Çelik a destra e Spinazzola a sinistra. A centrocampo ed in attacco poi si va sul sicuro, con Pellegrini a fare legna e davanti Dybala ed El Shaarawy a cercare di innescare in profondità l’ex interista Lukaku. Per quanto riguarda invece il Milan, Pioli opta per il 4-2-3-1, con davanti Pulisic, Loftus-Cheek e Leao alle spalle di Giroud.
PRIMO TEMPO – La gara prende il via al fischio del francese Turpin ed è la Roma a prendere di petto il match: al 5′ Dybala combina con Spinazzola in area e poi conclude alto da posizione ravvicinata ma laterale. Un minuto dopo ci prova anche Cristante con una girata che termina pero’ abbondantemente fuori. C’è solo la Roma in campo in questo avvio, col Milan che invece appare come sorpreso dalla partenza spavalda degli avversari. Poi al 9′ arriva anche la risposta rossonera: Reijnders ci prova da fuori area e Svilar respinge in tuffo. Al 16′ pero’ ancora Roma all’attacco: Lukaku manda al tiro El Shaarawy, Gabbia gli devìa il pallone e Maignan è chiamato ad un grande intervento e con un bel colpo di reni alza il pallone in calcio d’angolo. Dalla bandierina pero’ va Dybala, non uno qualsiasi, mentre a centroarea c’è Mancini, uno che ha già fatto vedere come saper colpire da lì, ed infatti la dinamica funziona alla perfezione: la Joya pennella dalla bandierina proprio per la testa di Gianluca, che insacca sul 2° palo e firma il vantaggio della Roma al 17′. Lo svantaggio scuote nell’immediato i rossoneri e Giroud per ben due volte prova di testa a pareggiare, ma in entrambe le occasioni arriva provvidenziale la testa di Lukaku a fare da vice-Svilar ed a salvare la Roma. Ora il Milan inizia a cingere d’assedio la metà campo della Roma, con la squadra di DDR che ha un sussulto offensivo poco prima della mezz’ora, ma Gabbia all’ultimo anticipa Lukaku e l’occasione sfuma. Nella Roma si fa poi male Pellegrini, per fortuna senza gravi conseguenze, mentre dall’altra parte Leao prova a dare un senso alla sua serata abulica con una rovesciata dentro l’area, su cui pero’ la difesa giallorossa interviene prontamente. Prova poi ad entrare in partita anche El Shaarawy, ma il Faraone prima viene chiuso da Maignan e poi spreca anche una ghiotta occasione per raddoppiare. Il Milan a questo punto capisce che, per non correre altri rischi, fa meglio a cingere d’assedio gli avversari, ed in effetti la Roma inizia ora a soffrire il giro-palla dei padroni di casa. Va tuttavia anche detto che in questa fase l’unico pericolo dalle parti di Svilar arriva al 42′: Pulisic manda al tiro Reijnders, ma il portiere belga ancora una volta sventa in tuffo la minaccia. E’ invece decisamente più incisiva la Roma negli ultimi 16 metri: prima ci prova Spinazzola, ma la difesa milanista si rifugia in corner, poi in pieno recupero è El Shaarawy a cercare il goal dell’ex con un destro al volo, ma la mira del Faraone non è delle migliori ed il MIlan si salva. Si va così all’intervallo con la Roma avanti di uno e con la squadra di Capitan Futuro che si dimostra completamente padrona della situazione.
SECONDO TEMPO – La ripresa si apre col Milan all’attacco, Reijnders continua la sua personalissima sfida a Svilar, ma ancora una volta l’ex portiere del Benfica ne spegne gli ardori. Ora la squadra di Pioli appare comunque più concreta e determinata nella ricerca del pari. Per dare maggiore spinta anche in mezzo al campo poi Pioli leva anche Bennacer ed inserisce Adli, già giustiziere della Roma in campionato. Col MIlan in trazione anteriore, per i giallorossi ora si apre pero’ la strada del contropiede ed al 61′ un triangolo in velocità tra Pellegrini e Lukaku porta il capitano romanista alla conclusione col sinistro in diagonale, ma la palla esce a lato. Non va meglio neanche a Cristante un minuto dopo, con l’ex milanista che conclude con un destro largo sul 2° palo una bella azione corale di squadra. Si fa intanto male Paulo Dybala ed il Milan inizia ad intensificare il suo possesso palla. Quando mancano 20 minuti alla fine emerge furtivamente dal suo personale anonimato anche Theo Hernandez, ma il suo colpo di testa è fuori. La porta romanista resiste poi anche sull’ennesimo tentativo dalla distanza di Reijnders (72′), mentre 3′ dopo è Adli a cercare il colpo gobbo dalla fascia destra con un tiro improvviso e velenoso, ma Svilar con l’aiuto della traversa ricaccia indietro il Diavolo. Sale intanto il ritmo dei rossoneri e Leao prova ad incunearsi in area, ma Svilar in uscita gli chiude lo specchio. Per gli assalti finali a questo punto Pioli si affida a Chukwueze ed Okafor, mentre De Rossi toglie un acciaccato Dybala, dentro Abraham. Proprio Tammy tuttavia appena entrato perde palla a beneficio di Gabbia, ma per fortuna della Roma i piedi del difensore non sono educatissimi ed il pallone finisce ben lontano dalla porta giallorossa. Ci prova poi anche Chukwueze ad incidere sul match, ma la sua conclusione dalla distanza finisce alta. La pressione del Milan tuttavia non si arresta ed all’87’ lo stesso ex Villarreal si inventa un cunicolo sulla destra ed entra in area, per poi servire all’altezza dell’area piccola Giroud, che a sua volta calcia a botta sicura, ma il pallone va a stamparsi sulla traversa con Svilar che stavolta non avrebbe potuto farci niente. Per resistere agli ultimi assalti, De Rossi chiama poi dalla panchina anche Bove, Aouar e Llorente, ma ormai la partita è andata e la Roma non ha nessunissima intenzione di rimettere in gioco il punteggio. Si gioca fino al 96′ inoltrato, nonostante inizialmente i minuti di recupero dovessero essere solo quattro, ma la paura della Roma è solo potenziale, perchè di fatto la squadra di Pioli non riesce a concretizzare davanti. Finisce così il primo tempo di una sfida da 180 minuti, all’Olimpico tra 7 giorni il verdetto definitivo. Mancherà pero’ Cristante, che in settimana verrà fermato dal giudice sportivo…