Terza vittoria consecutiva per la Roma in trasferta e nono risultato utile consecutivo in campionato per la squadra di Ranieri, che batte a Parma i padroni di casa per 1-0, grazie ad una gemma su punizione di Soulè al 33′. Ora, archiaviata la pratica emiliana, per la Roma inizia invece la settimana da dentro o fuori col Porto: giovedì sera i giallorossi non potranno proprio fallire l’appuntamento con gli ottavi di finale di Europa League…

Per la sfida del Tardini Ranieri vara un po’ di turnover: in difesa rimane ancora fuori Hummels, con la conferma nei tre di Çelik. Nel centrocampo a 5 disegnato da Ranieri c’è poi la conferma in mezzo di Gourna-Douath, mentre sulla fascia sinistra fa il suo esordio assoluto Salah-Eddine, con Saelemaekers confermatissimo a destra. Davanti poi rimangono a riposo Dybala e Dovbyk, con Ranieri che manda in campo Soulè e Shomurodov. Sull’altro fronte, Pecchia disegna i suoi col 4-2-3-1, con Man, Sohm e l’ex laziale Cancellieri a supporto del centravanti Bonny, che torna titolare dopo l’infortunio di Djuric.

PRIMO TEMPO – La gara prende il via al fischio di Chiffi ed è la Roma a prendere subito saldamente in mano le redini del match: al 3′ Paredes con un grande lancio in profondità cerca il connazionale Soulè, che pero’ non riesce ad agganciare e l’occasione sfuma. Al 12′ inizia a giocare anche la squadra di Pecchia: Cancellieri sulla sinistra trova a centro area Bonny, che pero’ manca il pallone, permettendo così a N’Dicka di ripartire. Lo stesso Cancellieri pero’ non si rassegna e ci riprova al quarto d’ora: l’ex Empoli va via in velocità ed in slalom, seminando il panico dentro l’area, poi il pallone finisce ancora a Bonny. che stavolta calcia sul primo palo, ma la palla finisce a lato. La Roma cerca allora di prendere il totale controllo del settore mediano del campo, ma inevitabilmente finisce per incassare qualche contropiede ed al 26′ su uno di questi ci prova Bernabè col suo sinistro, ma Svilar para. Il ritmo della gara ora non è di quelli trascendentali ed allora ci pensa Soulè ad accendere la partita: al 29′ Shomurodov con una grandissima palla filtrante serve proprio l’ex Frosinone e Leoni lo stende senza troppi complimenti. Inizialmente sembra sia rigore, poi invece il Var opta per un calcio di punizione dal limite, con tanto di espulsione per Leoni: Parma dunque in 10 dopo un solo terzo di gara. Sulla battuta va Soulè e l’argentino al 33′ realizza un goal-capolavoro, col suo sinistro che passa sopra alla barriera dei ducali e va ad infilarsi sotto il sette per il vantaggio della Roma. Pecchia a questo punto inserisce Balogh per Man, ma è la Roma ad andare vicina al raddoppio in chiusura del tempo: Shomurodov ci prova di testa su cross di Saelemaekers, pallone alto (42′). Si entra ormai nei 3′ di recupero assegnati da Chiffi e Paredes ci prova proprio allo scadere con una conclusione dalla distanza, ma manca la mira.

SECONDO TEMPO – Pecchia si gioca la seconda frazione con Almqvist al posto di Keita, mentre Ranieri risponde con una doppia mossa: fuori Mancini e Konè, entrano Nelsson e Pellegrini. Al nuovo pronti-via il Parma appare ben più determinato alla ricerca del pari, così alla Roma non resta che amministrare la palla. Al 51′ tuttavia la squadra di Ranieri ha una grossissima opportunità per chiudere virtualmente i conti col Parma: Soulè si inserisce sulla destra e poi calcia col sinistro sul 2° palo, ma Suzuki respinge, quindi la palla arriva a Salah-Eddine, che cerca il pronto tap-in, ma il portiere giapponese si supera con una respinta prodigiosa che leva letteralmente la palla dalla rete con l’aiuto del palo, negando al nuovo esterno olandese della Roma il suo primo goal. Il Parma prova poi a replicare con Sohm al 56′, ma il suo sinistro è alto di poco. Poi si vede anche Pellegrini: il numero 7 romanista ci prova col suo sinistro, ma Suzuki vola ancora in tuffo e salva il Parma dalla seconda capitolazione. Siamo ormai nell’ultima mezz’ora di gara ed il Parma per spezzare il predominio territoriale della Roma si affida alle ripartenze: su una di queste Cancellieri ci prova dalla distanza, pallone alto. Ranieri per tenere alta la sua Roma a questo punto si affida a Baldanzi, mentre Pecchia risponde con Camara e Løvik. L’esuberante Soulè ci prova al 69′ col suo sinistro a giro dalla distanza, ma la palla stavolta esce di poco sul 2° palo. Nel Parma intanto entra anche Ondrejka, nel tentativo di pareggiare, mentre Ranieri può dirsi soddisfatto del debutto tutta corsa di Salah-Eddine e concede gli ultimi 13 minuti ad Angeliño. Proprio lo spagnolo, al primo pallone toccato, la crossa perfetta per la testa a centro area di Shomurodov, ma il tentativo dell’uzbeko esce di poco fuori. Dall’altra parte anche Ondrejka prova subito ad entrare nel match e serve Sohm, ma il tiro dello svizzero è alto. Nel finale di gara la squadra di Pecchia spinge ulteriormente alla ricerca del goal, ma trova una Roma difensivamente attenta, che di fatto non rischia nulla. Rischia invece il Parma in pieno recupero, quando Baldanzi con un tunnel si fa beffa di Camara e poi il pallone va ad Angeliño, che pero’ vede il suo tiro deviato in angolo. Finisce dunque con la vittoria di misura della Roma, con la squadra di Ranieri che ora si fionderà di corsa con la testa al Porto…

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Ciao! Mi chiamo Livio Cellucci ed ho conseguito la maturità scientifica nel 1999. Ho poi preso parte ad un corso di telecronista sportivo nel 2000 e, nell‘ottobre dello stesso anno, ho iniziato una collaborazione giornalistica con "Il Corriere Laziale”. Presso questa testata, mi sono occupato di calcio giovanile a livello provinciale e regionale per il biennio 2000-2002 redigendo oltre 100 articoli di cronaca sportiva. Dal gennaio 2003 sono iscritto all'Albo dei Giornalisti, elenco Pubblicisti. Da allora ho continuato a collaborare con Il Corriere Laziale, svolgendo anche il compito di raccolta ed inserimento dei risultati sportivi. In questi anni, ho preso parte anche ad un corso di Gestione degli archivi aziendali ed ho ampliato le mie conoscenze linguistiche, conseguendo nel 2004 un Diploma di Spagnolo presso l'Istituto “Cervantes”. Tra la fine del 2004 e l'inizio del 2005 ho inoltre preso parte ad un “Master di Telecronista Sportivo” presso la FORMASS Television, il cui direttore didattico è Bruno Longhi, noto volto televisivo di Mediaset. Altri insegnati del corso erano Marco Civoli e Maurizio Compagnoni, altrettanto noti giornalisti tv rispettivamente di Rai e Sky. Attualmente frequento il 3° anno del Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione presso l'Università “La Sapienza” di Roma. - Tra i miei interessi c’è sicuramente tutto ciò che riguarda la comunicazione ed i mass-media, oltre ad una grande passione per lo sport e ad un grande interesse per la politica, l’attualità, la musica e per tutto ciò che succede nel mondo. Nel 2008 ho iniziato a collaborare attivamente con SoccerHouseTv.it come corrispondente da Trigoria e dallo Stadio Olimpico, per seguire la Roma. Parallelamente dal 2010 ho avuto anche alcune esperienze nel giornalismo web e social con Vavel e SuperNews e come gestore di un giornale radio. Nel 2019 nasce l'idea di un mio portale web dedicato allo sport di Roma e provincia. Nel 2020 prende finalmente forma e viene pubblicato Sportivamente Roma.