La Roma rovina tutto nel finale ed esce sconfitta dal Franchi per 2-1 grazie alla rimonta viola firmata Jovic-Ikonè, dopo che invece la squadra di Mou era stata in vantaggio per 1-0 fino all’85’ grazie al goal iniziale di El Shaarawy. A causa di questo k.o., ora la Roma è matematicamente fuori dalla lotta per il quarto posto Champions, per cui la gara di Budapest diventa ancora più importante, se mai ce ne fosse stato bisogno di caricare di ulteriore peso una Finale di Europa League…

Per la penultima giornata di serie A Mourinho conferma la sua Roma sperimentale, con Svilar tra i pali e davanti a lui Bove difensore, insieme a Smalling e Llorente. Sulle fasce poi ci sono Missori e Zalewski, con Wijnaldum e Tahirovic interni. Davanti spazio a Solbakken ed El Shaarawy alle spalle del ”Gallo” Belotti. La Fiorentina di Italiano, a soli tre giorni dalla finale persa con l’Inter, se la gioca anch’essa in assetto rimaneggiato, con ben 8 cambi: in porta per esempio c’è Cerofolini, mentre sulla trequarti, alle spalle di Jovic, ci sono Ikonè, Barak e Saponara.

PRIMO TEMPO – La gara prende il via al fischio di Ayroldi ed è la squadra di Italiano in avvio a prendere l’iniziativa sul piano del possesso-palla: al 6′ Ikonè va via alla sua maniera sulla destra e ne supera due in velocità, prima di crossarla in mezzo, ma Smalling allontana la minaccia. La Viola ci prova poi anche su punizione con Mandragora, ma il tiro dell’ex Udinese viene deviato a lato. La Roma risponde al 12′ e lo fa alla grandissima: su azione di ripartenza, Belotti la crossa sul 2° palo per Solbakken, testa del norvegese a fare sponda per l’accorrente El Shaarawy, che a centro area calcia col destro ed infila sul 1° palo il vantaggio romanista. La reazione dei padroni di casa non si fa tuttavia attendere, con Duncan ed Ikonè che si ostacolano però in area, facendo respirare la squadra di Mourinho. Al 20′ ci prova poi Biraghi con un cross velenoso a creare grattacapi, ma Svilar è reattivo e coraggioso nell’uscita. La partita è ora aperta ad ogni sviluppo ed al 26′ i giallorossi vanno vicinissimi al 2-0 che avrebbe dato tutt’altro sapore al match: El Shaarawy lancia in profondità Wijnaldum, Cerofolini gli chiude lo specchio e respinge il tiro dell’olandese, poi il pallone finisce a Solbakken, che calcia nella porta pressochè sguarnita, ma un prodigioco recupero sulla linea di Martinez Quarta tiene a galla i viola. I padroni di casa provano poi con Jovic a pareggiare di testa, ma Svilar para senza problemi. L’ex Real ci riprova poi col sinistro alla mezz’ora, ma stavolta il suo tiro esce a lato. La Roma in questa fase soffre un po’ la corsa e l’intraprendenza dei padroni di casa e Missori è costretto al giallo per fermare Barak al limite dell’area: sulla punizione conseguente poi Biraghi supera la barriera e trova la porta, ma anche la presa di Svilar. La Roma scende raramente in avanti ma, ogni volta che lo fa, per la squadra di Italiano sono dolori: al 36′ Bove serve un grandissimo pallone in verticale a Wijnaldum, che punta la porta e calcia, pallone che finisce a lato con deviazione decisiva di un difensore viola. Sul finire del primo tempo poi nuovo lampo giallorosso, stavolta è El Shaarawy che, con un grandissimo tiro a giro dalla distanza, va vicinissimo al goal del raddoppio, ma Cerofolini ancora una volta compie un altro grandissimo intervento e vola a salvare i suoi. Il 24enne portiere toscano si supera poi due minuti dopo, quando con un grande intervento in tuffo respinge in calcio d’angolo anche un gran tiro dl Belotti, su assist di Solbakken. Dal corner poi sbuca Bove, ma la palla finisce a lato. Si va così all’intervallo con la Roma avanti di una rete e con la consapevolezza che il punteggio stia fin troppo stretto ai capitolini.

SECONDO TEMPO – Italiano non è soddisfatto dei suoi, così all’inizio della seconda frazione di gara si presenta con Terzic e Milenkovic al posto di Biraghi e Martinez Quarta. Cambia pero’ anche Mourinho: lo Special One lascia negli spogliatoi Smalling ed un El Shaarawy non al meglio, dentro Mancini e Çelik, con Zalewski che va a svolgere le mansioni del Faraone. La ripresa si apre subito col brivido: Barak va via dentro l’area con un guizzo e Mancini interviene col fianco, ma i viola protestano e invocano il rigore. La Roma prova ora a imporre lei i tempi di gioco, nel tentativo di gestire al meglio la situazione, ma è ancora la Viola a creare insidie con Jovic nel cuore dell’area, Llorente per due volte alza il muro. La partita potrebbe poi svoltare definitivamente per la Roma al 58′ con una situazione assai propizia in contropiede, ma Wijnaldum spreca tutto, costringendo poi Solbakken, sull’immediata ripartenza viola, a commettere un fallo che vale il giallo. Mourinho evidentemente non la prende benissimo, fatto sta che al 60′ ad uscire è proprio ”Gini”, dentro Cristante. Italiano invece le prova tutte per non uscire sconfitto dal Franchi: entrano Dodò e Sottil per Venuti e Saponara. I minuti intanto scorrono e la Roma sembra abbastanza in controllo della situazione, tanto che l’unica occasione dei padroni di casa arriva con un colpo di testa di Milenkovic, parato agilmente da Svilar. Al 71′ Mou inserisce comunque anche Ibañez, nel tentativo di coprirsi maggiormente, senza sapere che in realtà proprio da Roger verrà poi nel finale la giocata sfortunata che condannerà la Roma… Dopo il secondo cooling break del caldo pomeriggio fiorentino, si entra nell’ultimo quarto d’ora di una partita che ha ancora molte cose da dire. Entrano intanto Kouamè per i padroni di casa ed Abraham per la Roma, per gli ultimi dieci minuti roventi di questa gara. Il finale da brividi comincia all’82’ con Missori che ingenuamente stende in area Terzic, ma Ayroldi lascia giocare tra le veementi proteste viola per un precedente intervento falloso di Sottil proprio su Missori. Mourinho tuttavia non se ne sta al posto suo e lo stesso direttore di gara estrae il ”giallo” allo Special One, che, già diffidato, salterà così l’ultima gara con lo Spezia. Ma il peggio per la Roma deve ancora arrivare, perchè all’85’ Mandragora la rimette al centro di testa per Jovic, che dentro l’area piccola fa 1-1, tra le proteste infuocate stavolta della Roma, visto che nell’azione incriminata Mandragora si appoggia vistosamente a Missori, facendolo franare a terra: sarebbe dunque un goal da annullare, ma Ayroldi non è dello stesso parere ed il Var nella circostanza non può neanche intervenire. La Roma è in totale confusione mentale e la Fiorentina naturalmente ne approfitta, spingendo fortissimo sull’acceleratore: trascorrono infatti appena tre minuti e la Roma va definitivamente k.o.: all’88’ Terzic la crossa per Kouamè, che di testa la rimette sul 2° palo, Ibañez ci mette del suo e svirgola completamente il pallone nell’area piccola, ”sistemando” involontariamente il pallone comodo, comodo per Ikonè, che segna da zero metri il più facile dei goal. Due uno per la Fiorentina e fine dei giochi per la Roma in Campionato. Meno male però che mercoledì per i giallorossi c’è una Finale Europea da giocare: l’imperativo? Voltare subito pagina…

 

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Ciao! Mi chiamo Livio Cellucci ed ho conseguito la maturità scientifica nel 1999. Ho poi preso parte ad un corso di telecronista sportivo nel 2000 e, nell‘ottobre dello stesso anno, ho iniziato una collaborazione giornalistica con "Il Corriere Laziale”. Presso questa testata, mi sono occupato di calcio giovanile a livello provinciale e regionale per il biennio 2000-2002 redigendo oltre 100 articoli di cronaca sportiva. Dal gennaio 2003 sono iscritto all'Albo dei Giornalisti, elenco Pubblicisti. Da allora ho continuato a collaborare con Il Corriere Laziale, svolgendo anche il compito di raccolta ed inserimento dei risultati sportivi. In questi anni, ho preso parte anche ad un corso di Gestione degli archivi aziendali ed ho ampliato le mie conoscenze linguistiche, conseguendo nel 2004 un Diploma di Spagnolo presso l'Istituto “Cervantes”. Tra la fine del 2004 e l'inizio del 2005 ho inoltre preso parte ad un “Master di Telecronista Sportivo” presso la FORMASS Television, il cui direttore didattico è Bruno Longhi, noto volto televisivo di Mediaset. Altri insegnati del corso erano Marco Civoli e Maurizio Compagnoni, altrettanto noti giornalisti tv rispettivamente di Rai e Sky. Attualmente frequento il 3° anno del Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione presso l'Università “La Sapienza” di Roma. - Tra i miei interessi c’è sicuramente tutto ciò che riguarda la comunicazione ed i mass-media, oltre ad una grande passione per lo sport e ad un grande interesse per la politica, l’attualità, la musica e per tutto ciò che succede nel mondo. Nel 2008 ho iniziato a collaborare attivamente con SoccerHouseTv.it come corrispondente da Trigoria e dallo Stadio Olimpico, per seguire la Roma. Parallelamente dal 2010 ho avuto anche alcune esperienze nel giornalismo web e social con Vavel e SuperNews e come gestore di un giornale radio. Nel 2019 nasce l'idea di un mio portale web dedicato allo sport di Roma e provincia. Nel 2020 prende finalmente forma e viene pubblicato Sportivamente Roma.