Finisce 2-2 tra Sassuolo e Roma, col pari finale agguantato in extremis dal Sassuolo che fa allontanare ulteriormente il treno-Champions per la squadra di Fonseca, ora scivolata al 7° posto, a -5 dal Napoli e dalla Juventus, momentaneamente a pari merito al 4° posto, e dietro anche ai ”cugini” della Lazio. Per fortuna della Roma, giovedì sarà già tempo di Europa League: il doppio confronto contro l’Ajax sta diventando sempre più prioritario nella stagione della Roma, con i giallorossi che devono a questo punto aggrapparsi con tutte le forze al loro cammino europeo, sperando che duri il più a lungo possibile. Per la sfida del Mapei Stadium, Fonseca conferma il suo 3-4-2-1 con una difesa però del tutto inedita: c’è infatti Karsdorp a destra nei tre con Cristante centrale e Mancini dall’altra parte. Sulle fasce ecco i soliti Bruno Peres e Spinazzola, con al centro la coppia formata da Pellegrini e Diawara. In panchina si rivede invece Veretout, dopo l’infortunio. Davanti rimangono invece a riposo Pedro e Dzeko, con Carles Perez a sostituire l’ex Chelsea e Borja Mayoral che torna al centro dell’attacco, con El Shaarawy a completare il reparto. Sull’altro fronte, De Zerbi vara il suo 4-2-3-1 con Boga, Djuricic e Traorè a supporto di Raspadori, unico attaccante a disposizione con Caputo, Berardi e Defrel fuori.
PRIMO TEMPO – La gara prende il via al fischio di Pairetto ed è il Sassuolo ad alzare subito il ritmo, spingendo fortissimo e costringendo la Roma sulla difensiva: già al 3′ Raspadori serve una gran palla in area a Djuricic e Pau Lopez in uscita è chiamato già ad un difficile intervento, col pallone che viene respinto in calcio d’angolo. Poi al 5′ ancora la squadra di De Zerbi all’attacco, Boga si accentra e tira, Mancini respinge con il corpo e Traorè di prima intenzione calcia col sinistro a lato. Sono brividi per la Roma, che appare come sorpresa dalla partenza a razzo degli emiliani. Poi al 9′ comincia ad uscire anche la squadra di Fonseca: El Shaarawy serve Carles Perez, il cui tiro viene però smorzato in calcio d’angolo. La gara si sviluppa su ritmi serrati, con i padroni di casa che non concedono tregua e costringono la Roma ad una gara attentissima sul piano difensivo. Al 12′ però l’attenzione viene meno e Maxime Lopez va via centralmente, buon per la Roma che il tiro del francese si vada a stampare sul palo a portiere battuto. Sassuolo dunque vicinissimo al goal del vantaggio, dopo soli 11 minuti dal via.
La Roma a questo punto ha però un sussulto di orgoglio: non ci sta a fare la vittima sacrificale dei neroverdi e, sul ribaltamento dell’azione, Spinazzola va via alla sua maniera sull’out di sinistra, pallone in mezzo per Carles Perez e tiro al volo dello spagnolo, su cui Consigli risponde da gran portiere, respingendo la minaccia e lasciando la gara sullo 0-0 iniziale. L’equilbrio regge però solo per altri 13 minuti, perchè poi al 25′ arriva la prima svolta del match: Carles Perez va via in azione personale, punta l’area e Marlon è costretto a stenderlo, calcio di rigore per la Roma. Dal dischetto va l’ex Pellegrini e spiazza Consigli per lo 0-1. A questo punto la Roma si copre con un più contenitivo 4-4-2, nella speranza di capitalizzare al meglio il vantaggio. Alla mezz’ora poi i giallorossi vanno anche vicinissimi al raddoppio con Borja Mayoral, che è bravissimo nel mettere giù il pallone su un lancio da 60 metri, ma poi sulla sua strada lo spagnolo trova un Consigli bravissimo in uscita e l’occasione sfuma. I neroverdi provano intanto col loro giro palla insistito a cercare di scardinare le linee di difesa avversarie, ma l’unica palla-goal che riescono a costruire è un lancio di Maxime Lopez per Raspadori, con Pau Lopez che prontamente in uscita chiude lo specchio all’attaccante. Il primo tempo si chiude con la Roma all’attacco, il solito inesauribile Spinazzola sfonda dalla sua parte e manda poi al tiro Pellegrini, col numero 7 che cerca l’angolino destro, ma il pallone esce fuori, seppur di pochissimo. Si va così all’intervallo con la Roma avanti di un goal, anche se sul piano del palleggio a farla da padrone è stato il Sassuolo.
SECONDO TEMPO – La ripresa si apre con gli stessi temi della prima frazione, Raspadori al 49′ calcia da dentro l’area e Pau Lopez respinge. Due minuti dopo risponde quindi la Roma, con Carles Perez che punta l’area a calcia da fuori, Consigli para. Al 54′ occasionissima per i padroni di casa: Traorè dalla destra crossa per Boga e l’ex Granada, da circa 2 metri, fallisce incredibilmente, colpendo malissimo e mancando un goal che era più facile da fare piuttosto che da sbagliare. La Roma tuttavia sa essere magnanima con gli avversari, ed infatti tempo 3 minuti ed El Shaarawy perde palla in fase di costruzione, facilitando di fatto la penetrazione in area di Raspadori, che tira, Pau Lopez si rifugia in corner. Le insidie non sono però finite, perchè dal corner Djuricic la spizza sul 2° palo per Traorè e l’ivoriano infila facilmente in rete, battendo sul tempo Pau Lopez ed uno Spinazzola distratto in marcatura. Si torna dunque in parità, ma già al 59′ la Roma potrebbe nuovamente mettere in muso avanti, se solo El Shaarawy non avesse perso il suo killer-instinct andando e tornando dalla Cina: il Faraone si ritrova infatti un pallone delizioso davanti a Consigli ma, pur essendo liberissimo e con tutto il tempo del mondo, Stephan non riesce a fare di meglio se non calciare facile tra le braccia del portiere. Consigli torna poi ad esaltarsi 7 minuti dopo su un calcio di punizione dal limite di Pellegrini, col pallone che viene deviato in angolo dall’ex atalantino. Dal corner che ne nasce poi El Shaarawy prova a rifarsi, ma Consigli para ancora. Scena praticamente identica anche un minuto dopo, col Faraone ancora una volta umiliato dagli interventi del portiere. Sta però salendo intanto la pressione offensiva della Roma ed al 69′ neanche Consigli può farci niente: Spinazzola va via alla sua maniera e la crossa sul 2° palo, dove arriva Bruno Peres, bravo a battere col destro per l’1-2 della Roma. A questo punto, con gli ultimi 20 minuti da giocare, i due tecnici iniziano a pescare dalle rispettive panchine: nella Roma esce un opaco El Shaarawy, al suo posto c’è il ritorno di Veretout, mentre nel Sassuolo fa il suo ingresso Haraslin, al posto di Toljan. La squadra giallorossa prova nell’ultimo quarto d’ora ad amministrare il pallone, facendo scorrere il cronometro. All’83’ nuovo giro di cambi, con Dzeko che subentra a Borja Mayoral nella Roma, mentre il Sassuolo prova col doppio ingresso di Oddei e Peluso ad invertire il corso del destino. E le mosse tattiche di De Zerbi in effetti funzionano: all’85’ proprio i nuovi entrati Haraslin ed Oddei confezionano un bel pallone nel cuore dell’area per Raspadori, che si infila tra Karsdorp e Cristante e batte a rete per il 2-2 finale. Negli ultimissimi minuti le due squadre tentano anche il colpo del k.o., ma Veretout manda alto sugli sviluppi di un corner, mentre in pieno recupero Haraslin trova l’opposizione di Mancini ed il suo tiro viene ribattuto. Perdere sarebbe stato davvero letale per una Roma che già così si lecca le ferite…