Finisce con una vittoria col minimo scarto (1-0) della Roma in casa contro l’Udinese di Gotti, la risolve Tammy Abraham, al suo secondo centro in serie A. E questa è una buona notizia per i giallorossi che, con un occhio al derby di domenica prossima, avevano proprio bisogno di un nuovo slancio, dopo il k.o. col Verona. E tuttavia la gara dell’Olimpico porta con se anche una notizia meno lieta per i capitolini: il capitano Lorenzo Pellegrini sarà infatti costretto a saltare proprio l’imminente gara contro la Lazio in quanto squalificato, a causa di un rosso fin troppo punitivo verso il numero 7. Ma andiamo con ordine. Per la gara contro l’Udinese Mourinho conferma gran parte del blocco dei giocatori che ha ben figurato in questo inizio di stagione: sulla fascia sinistra c’è la conferma di Calafiori, mentre sulla trequarti si va sul sicuro, con Zaniolo, Pellegrini e Mkhitaryan alle spalle di Abraham. Nei friulani Gotti conferma il suo 3-5-2 con davanti il tandem composto dall’ex milanista Deulofeu e da Pussetto.

PRIMO TEMPO – La gara si accende al 4′ con Mkhitaryan che ci prova dal limite, ma il suo destro va a colpire il palo esterno della porta difesa da Silvestri e l’Udinese si salva. La Roma continua a spingere e 4 minuti dopo torna nuovamente pericolosa: su corner di Pellegrini, Cristante prolunga sul 2° palo per Zaniolo ed il talento giallorosso da posizione ravvicinata sì, ma anche assai defilata, colpisce anch’egli un legno, stavolta si tratta di quello alla sinistra di Silvestri. Lo stesso Zaniolo ci riprova al 20′ dalla distanza, ma calcia di poco fuori. Al 29′ poi esce fuori l’Udinese, Pussetto si ritrova a tu per tu con Rui Patricio e spreca tutto mandando alto, ma per sua fortuna arriva la segnalazione di offside a rendere più accettabile l’errore. La gara si sblocca al 36′: Riccardo Calafiori se ne va alla sua maniera sulla fascia sinistra, supera Molina ed entra pericolosamente in area, prima di servire un bel pallone basso a centro area per Abraham, che dalla sua è bravissimo a farsi trovare pronto all’appuntamento con il goal ed a colpire spalle alla porta. Uno a zero dunque per la Roma a meno di dieci minuti dall’intervallo. Prima di scendere negli spogliatoi tuttavia la squadra di Gotti va vicina al pari: tiro-cross di Deulofeu dalla destra, Rui Patricio respinge come può e Pussetto all’ultimo viene anticipato in calcio d’angolo.

SECONDO TEMPO – La ripresa si apre con l’Udinese che prova a fare la partita, nel tentativo di pareggiare: il pericolo più grosso arriva allo scoccare dell’ora di gioco con Udogie, che calcia in diagonale, ma manda fuori di poco. Entrano intanto negli ospiti Soppy e Beto per Molina e Pussetto e proprio Soppy prova subito a farsi notare con un’azione personale, conclusa però alta dal francese. Cambia allora anche la Roma: Mou inserisce Smalling per Calafiori, col conseguente spostamento di Ibañez a sinistra. La pressione ospite tuttavia non accenna a diminuire ed al 73′ Deulofeu arriva nuovamente al tiro, ma Rui Patricio è bravissimo a respingere ed a salvare la Roma. Per riportare i giallorossi in avanti, Josè prova ad inserire anche la freschezza di El Shaarawy al posto di Zaniolo, ma è ancora la squadra di Gotti a rendersi pericolosa, stavolta con Makengo di testa, palla alta. Per cercare il tutto per tutto, la squadra friulana effettua poi anche un altro doppio cambio: fuori Udogie e Nuytinck per Stryger Larsen e Samardzic. La Roma dal canto suo spera nel finale di trovare un rigore che la metterebbe al sicuro da spiacevoli sorprese, ma l’atterramento in area di Mkhitaryan da parte di Walace non è sufficiente per l’arbitro Rapuano. Il direttore di gara lascia giocare poi anche dopo un contatto col braccio in area da parte di un difensore della Roma. Senza altri grossi sussulti si arriva così al 90′ con l’episodio che inguaia Mourinho in vista del derby: Pellegrini, già ammonito, rimedia il suo secondo ”giallo” per un gomito alto dopo uno scontro aereo e Rapuano lo manda anzitempo negli spogliatoi, tra le proteste del capitano romanista e di tutta la Roma. La gara ormai non ha molto altro da dire, così i 4 minuti finali di recupero servono più che altro all’orgoglio bianconero: al 91′ Deulofeu si gioca la sua ultima carta su calcio di punizione, ma Rui Patricio respinge ancora e la Roma può così alzare le braccia e tornare a sorridere.

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Ciao! Mi chiamo Livio Cellucci ed ho conseguito la maturità scientifica nel 1999. Ho poi preso parte ad un corso di telecronista sportivo nel 2000 e, nell‘ottobre dello stesso anno, ho iniziato una collaborazione giornalistica con "Il Corriere Laziale”. Presso questa testata, mi sono occupato di calcio giovanile a livello provinciale e regionale per il biennio 2000-2002 redigendo oltre 100 articoli di cronaca sportiva. Dal gennaio 2003 sono iscritto all'Albo dei Giornalisti, elenco Pubblicisti. Da allora ho continuato a collaborare con Il Corriere Laziale, svolgendo anche il compito di raccolta ed inserimento dei risultati sportivi. In questi anni, ho preso parte anche ad un corso di Gestione degli archivi aziendali ed ho ampliato le mie conoscenze linguistiche, conseguendo nel 2004 un Diploma di Spagnolo presso l'Istituto “Cervantes”. Tra la fine del 2004 e l'inizio del 2005 ho inoltre preso parte ad un “Master di Telecronista Sportivo” presso la FORMASS Television, il cui direttore didattico è Bruno Longhi, noto volto televisivo di Mediaset. Altri insegnati del corso erano Marco Civoli e Maurizio Compagnoni, altrettanto noti giornalisti tv rispettivamente di Rai e Sky. Attualmente frequento il 3° anno del Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione presso l'Università “La Sapienza” di Roma. - Tra i miei interessi c’è sicuramente tutto ciò che riguarda la comunicazione ed i mass-media, oltre ad una grande passione per lo sport e ad un grande interesse per la politica, l’attualità, la musica e per tutto ciò che succede nel mondo. Nel 2008 ho iniziato a collaborare attivamente con SoccerHouseTv.it come corrispondente da Trigoria e dallo Stadio Olimpico, per seguire la Roma. Parallelamente dal 2010 ho avuto anche alcune esperienze nel giornalismo web e social con Vavel e SuperNews e come gestore di un giornale radio. Nel 2019 nasce l'idea di un mio portale web dedicato allo sport di Roma e provincia. Nel 2020 prende finalmente forma e viene pubblicato Sportivamente Roma.