La Roma esce dalla Dacia Arena con 3 punti fondamentali per il morale, ma anche con la consapevolezza che da qui in avanti la squadra dovrà crescere molto: in campo nel corso dei 90′ non si è visto nessun dislivello tecnico-tattico tra le due squadre, con la Roma che è sembrata fin troppo comoda sui livelli di gioco dell’Udinese. Un pò troppo poco insomma per chi ha ambizioni europee… Fonseca di questo ne è consapevole, ma al tempo stesso si gode anche il primo successo stagionale: ”È stata una partita difficile. Nel primo tempo abbiamo giocato sempre vicino all’area dell’Udinese, ma loro sono stati pericolosi in contropiede. Però abbiamo creato buone occasioni. Nella ripresa abbiamo fatto goal ed a quel punto era importante difendersi per vincere. Di stasera mi sono piaciuti soprattutto i tre punti, erano importanti. Sapevamo fosse una partita difficile contro una squadra con caratteristiche diverse, la squadra ha capito che era importante vincere qui. Quando vinco a volte non sono soddisfatto: oggi nel primo tempo non abbiamo avuto una buona reazione alla perdita del possesso, abbiamo lasciato i giocatori dell’Udinese uscire molte volte. Dobbiamo essere più aggressivi”.
Di fronte poi a Pedro, che ha detto di dover lottare sempre per la vittoria, anche in ottica della lotta per lo Scudetto, Fonseca preferisce invece decisamente il low-profile: ”Abbiamo avuto varie indecisioni. Noi lavoriamo sempre per avere profondità, ma non è facile entrare in area contro una squadra così bassa… Noi comunque abbiamo giocato sempre nella metà campo avversaria. Non abbiamo vinto sempre sulle seconde palle, ora dobbiamo giocare per vincere anche nelle prossime partite, come abbiamo fatto oggi e contro Verona e Juventus”.
In queste prime gare di campionato Pellegrini è stato schierato dal tecnico portoghese in posizione di interno: solo un esigenza momentanea, oppure è quella la giusta collocazione per Lorenzo? L’allenatore della Roma sembra propendere per questa seconda ipotesi: ”Vedremo… La squadra sta giocando bene con Pellegrini in questa posizione. Ha fatto una buonissima partita, mi è piaciuto molto”.
Per quanto riguarda invece il reparto difensivo, dopo la buona prestazione con la Juve è arrivata un’altra gara di grande livello per Ibanez. Paulo pero’ aspetta sempre il ritorno di Smalling:”Abbiamo bisogno di un altro difensore, non possiamo essere in tre, più Cristante. Stiamo facendo di tutto per ritrovare Smalling. Abbiamo 48 ore e pensiamo solo a lui, sono fiducioso… Ibanez comunque ha fatto una grande partita, come nelle ultime settimane. Del mercato pero’ non voglio parlare…Borja Mayoral? Sono contento, ne abbiamo bisogno, non possiamo restare solo con Dzeko davanti”.
Fonseca spende quindi due parole per elogiare alcuni suoi calciatori: ”Pedro è un grande professionista, dà sempre il massimo: per questo è qui. Ha una professionalità impressionante. Il suo goal è quello di un grande giocatore. Mirante ed Ibanez hanno fatto una partita enorme!”.
Non si può dire invece lo stesso per Dzeko…: ”E’ stata una partita difficile per Edin, ma lui sta bene ed in fiducia, ritornerà presto al goal…Come lo si aiuta? Facendolo giocare. Edin è molto importante per noi. Piano piano entrerà nella sua miglior condizione fisica e tornerà il Dzeko che noi conosciamo”
Sul tema del Coronavirus, il calcio italiano rischia nuovamente di venire travolto dai contagi. Fonseca vive questo momento con tranquillità: ”Può succedere in ogni squadra, qui siamo molto rigorosi. In questa situazione la Lega e le autorità devono decidere ciò che è meglio per il calcio. Se temo uno stop del campionato? No’‘