La Roma ha vinto anche a Cluj, dopo aver già strapazzato i rumeni 5-0 nella gara d’andata: grazie a questo successo, i giallorossi sono ora primi nel girone a quota 10 e matematicamente già ai sedicesimi di Europa League, con ben due gare ancora da giocare: un fatto rarissimo nella storia romanista. Eppure, nonostante la soddisfazione per gli esiti sportivi, nelle parole di Fonseca del dopogara c’è spazio anche per un pò di malinconia, pensando alla prematura scomparsa di una grandissimo come Diego Armando Maradona: ”Mi dispiace molto. E’ stato un giorno molto triste per tutti noi amanti del calcio. Sono cresciuto guardando Maradona, è stato un idolo per tutti noi. E’ un momento triste”.
Poi, tornando alle cose di campo, lo sguardo di Fonseca si accende pensando alla sua Roma qualificatasi con largo anticipo, nonostante l’emergenza: ”Vogliamo il primo posto e dobbiamo vincere un’altra partita. Oggi, con tante difficoltà, i ragazzi hanno dimostrato grande personalità e carattere. Alcuni hanno giocato fuori posizione, sacrificandosi per la squadra. Abbiamo dimostrato grande carattere”.
Il tecnico portoghese si complimenta col suo gruppo di giocatori per l’ottima prestazione messa in mostra, nonostante l’undici in campo fosse chiaramente sperimentale: ”Mi è piaciuta tutta la squadra. Ho parlato con Spinazzola, Calafiori e Veretout e gli avevo detto che avremmo avuto bisogno di farli giocare in una posizione diversa. Tutti hanno fatto una buona partita”.
Da domani la squadra dovrà rituffarsi in fretta sul campionato, perchè domenica sera c’è da fare visita al Napoli, in quell’impianto che presto diventerà ”Il Maradona”: un’emozione in più insomma per i romanisti, ma ancora di più per i napoletani, che ci terranno ad onorare la memoria del loro uomo-simbolo nel migliore dei modi. Bene allora rimanere concentrati. Ecco le parole di Fonseca a riguardo: ”L’intitolazione dello stadio a Maradona è un omaggio che mi sembra giusto. Non ho pensato molto alla gara col Napoli, ero concentrato sul Cluj. Ora inizieremo a pensarci, giocheremo in uno stadio che col nome di Maradona sarà ancora più mitico”.