Con la vittoria di stasera della Lazio sul Cagliari, il sognato aggancio della Roma ai ”cugini” biancocelesti ed il miracolo del 4° posto Champions sono matematicamente evaporati definitivamente. Meglio allora per Fonseca ed i suoi ragazzi concentrarsi decisamente per difendere a caro prezzo il 5° posto attualmente posseduto perchè, se disgraziatamente la squadra capitolina dovesse incassare il sorpasso del Milan in questo finale di stagione (e col Napoli già qualificato di diritto con la vittoria della Coppa Italia), le cose non sarebbero esattamente indolori…
Già, perchè l’Uefa ha comunicato le date dei primi turni preliminari della prossima stagione di Europa League e, con la stagione attuale ancora in corso (e che i giallorossi si augurano che possa durare ancora a lungo, perchè vorrebbe dire andare avanti in Coppa…), in caso appunto di preliminari la Roma sarebbe infatti chiamata nuovamente in campo già il 17 settembre prossimo (in gara secca) per la nuova stagione di Europa League. Il comunicato dell’Uefa in proposito recita così: ”Al fine di ottenere la necessaria separazione con la fase finale della stagione 2019/20 ed evitare l’impatto sulla lista di accesso e sui club potenzialmente coinvolti in entrambe le fasi della competizione, i turni di qualificazione della competizione si giocheranno in gara unica”.
Facendo dunque due calcoli, ed augurando lunga vita ai giallorossi nell’edizione in corso della Coppa, il 21 agosto è in programma la Finale 2020: ci sarebbero solo 26 giorni di riposo prima del prossimo impegno ufficiale di Europa League, tra l’altro da affrontare in una rischiosa gara secca da dentro o fuori. Calcolando poi la preparazione estiva da svolgere nel mentre, praticamente la Roma giocherebbe a ciclo continuo, senza interruzioni…
Decisamente più comodo invece il percorso europeo nell’Europa League 2020/2021 in caso di 5° posto finale da parte della Roma, con la fase a gironi che prenderà comodamente il via solo il 22 ottobre. Sì, molto meglio arrivare davanti al Milan…