Finisce 1-1 il posticipo del Meazza tra Milan e Roma, le due nobili decadute del nostro campionato: succede tutto nel primo tempo, con i rossoneri dell’ex Fonseca che vanno in vantaggio con Reijnders dopo un quarto d’ora di gioco, mentre la squadra di Ranieri pareggia sette minuti dopo con Dybala. Nel complesso è un pareggio giusto, con molto più Milan che Roma nei primi 45′, mentre nella ripresa sono i giallorossi ad aver avuto più occasioni per portare a casa l’intera posta. Sul finire del primo tempo poi da segnalare anche l’espulsione di Fonseca, furente con Fabbri per un possibile rigore non concesso ai suoi.

Per la trasferta di San Siro Ranieri vara il 3-5-2 con l’inserimento di Pisilli in mezzo al campo a supporto di Konè e Paredes, mentre sugli esterni ci sono Saelemaekers ed Angeliño, con davanti il tandem composto da Dybala e Dovbyk. Sull’altro fronte Fonseca schiera i suoi col 4-2-3-1, con Chukwueze, Reijnders e Jimenez a supporto di Morata.

PRIMO TEMPO – Fabbri apre le danze alla Scala del Calcio ed al terzo giro di lancette Angeliño manda già al tiro Dybala, che calcia di prima intenzione, ma Maignan fa buona guardia. La risposta del Milan non si fa attendere, con Jimenez che al 4′ salta Mancini e Konè è costretto a stenderlo al limite dell’area, ricevendo anche una ammonizione. Sulla punizione che ne nasce poi Reijnders tira e Svilar in due tempi riesce a parare. Il ritmo sostenutissimo della partenza di questo match porta poi anche Hummels a colpire di testa da ottima posizione su invito di Dybala, ma Maignan para facile. Il Milan in questa fase fa moltissimo possesso in zona d’attacco, tuttavia la palla goal più netta capita alla Roma all’11’: Dybala dà il là all’azione e Saelemaekers manda al tiro Dovbyk, che colpisce un palo clamoroso. Poi, nell’ennesimo ribaltamento di fronte di questa gara frizzante, è invece il Milan a passare in vantaggio: al 16′, su azione di contropiede, Morata serve Fofana, che a sua volta trova liberissimo in area sulla destra Reijnders e per l’olandese a quel punto è un gioco da ragazzi battere Svilar e firmare l’1-0. Colpevole nellì’occasione tutta la fase difensiva della Roma, visto che nel break i rossoneri si sono trovati a godere di un sorprendente tre contro due. Se errare è umano, si sa pure pero’ che perseverare è diabolico, ed infatti in casa del Diavolo è davvero diabolico ripetere lo stesso errore difensivo due minuti dopo: situazione ancora da tre contro due, stavolta è Jimenez a mandare al tiro Morata, col pallone che esce di poco fuori. Milan dunque ad un passo dal raddoppio ”spezza gambe”. Al 21′ ancora Milan all’attacco, Theo Hernandez ci prova col suo sinistro, conclusione centrale, Svilar para senza problemi. A questo punto la Roma si scuote ed al 23′ risponde decisa: Pisilli verticalizza per Dovbyk, che col tacco sinistro aereo fornisce un assist ”alla Totti” per Dybala, che a quel punto fa anche lui il ”Batistuta” e col destro al volo infila l’1-1 con potenza, tempismo e precisione. Il Milan non ci sta pero’ ad accontentarsi di un solo punto, così scavallata la mezz’ora torna a bussare dalle parti di Svilar: prima ci prova Reijnders dalla distanza (Mile para), quindi è Angeliño a complicarsi la vita con un disimpegno difettoso e per poco Chukwueze non castiga i giallorossi; infine al 34′ Theo Hernandez si invola e Svilar in uscita riesce a salvare all’ultimo la propria porta, anche se nell’occasione il francese è in offside ed è quindi tutto nullo. Sul finire del primo tempo poi il Meazza torna ad infiammarsi: Chukwueze serve in area Reijnders e Pisilli lo aggancia, facendolo cadere: sembra calcio di rigore, ma Fabbri non è di questo avviso e lascia giocare, scatenando le proteste vibranti di Fonseca (espulso) e Morata (giallo per lui). La prima frazione si chiude con lo scatenato Chukwueze che entra ancora una volta in area, arriva sul fondo e la crossa poi in mezzo, ma la difesa della Roma stavolta allontana la minaccia.

SECONDO TEMPO – Ranieri teme conseguenze disciplinari per gli ammoniti Konè ed Hummels, così si gioca la ripresa subito con un doppio cambio: dentro Pellegrini e Çelik, mentre nel Milan si rivede invece in campo Bennacer, fuori Terracciano. Il primo lampo della ripresa lo porta la Roma con Dovbyk, che calcia sul primo palo e Maignan si salva in angolo. E’ pero’ un fuoco di paglia, perchè invece per il resto i minuti iniziali soo tutti di marca rossonera, con la squadra di casa che cinge d’assedio l’area romanista, conquistando angoli su angoli. La squadra capitolina dal canto suo stringe i denti e si difende come puo’. Al 55′ Bennacer prova subito a riprendere confidenza col campo e tenta la conclusione da fuori, ma Svilar è reattivo e vola a respingere in tuffo, rifugiandosi in corner. Un minuto dopo pero’ ancora Milan, stavolta Svilar deve fare gli straordinari su Chukwueze. In una delle sue percussioni poi il nigeriano si fa male e con la sua uscita dal campo al 62′ (dentro l’ex Abraham) anche il Diavolo perde d’intensità, tanto che la Roma può tornare a respirare. E la squadra di Ranieri ritorna talmente a suo agio che a 20′ dalla fine va anche vicina al vantaggio: Pisilli pesca in solitudine Dovbyk, che si fa respingere il tiro da Maignan e poi sulla ribattuta Pellegrini manda fuori, anche se il tutto è reso vano dall’offside di partenza dell’ucraino. Ora in campo le due squadre sono lunghissime, di conseguenza i ribaltamenti di fronte sono continui: al 78′ sbuca Pisilli, bravissimo a trovare un corridoio centrale per il tiro, ma la palla è fuori. Per il gran finale poi Ranieri si affida anche all’ex El Shaarawy, fuori un altro ex, Saelemaekers, applaudito dallo stadio. Ora in campo c’è solo la Roma, che cerca il goal con Dybala, ma Fofana mura con il corpo e si rifugia in angolo (84′). Sugli sviluppi del corner poi sbuca El Shaarawy, ma Maignan vola ancora in angolo. Il cornometro scorre veloce, ma tutto è ancora in ballo, così all’86’ il vice di Fonseca, Tiago Leal, inserisce Camarda, mentre Ranieri si affida a Shomurodov e proprio l’uzbeko colpisce una traversa di testa all’88’, anche se l’attaccante parte da posizione irregolare, mentre un minuto dopo Dybala serve una grandissima palla a Pellegrini, ma il numero 7 giallorosso perde l’attimo buono e calcia fuori. L’ultimo brivido del match lo porta ancora lo scatenato Dybala al 91′: la Joya ci prova da fuori e manda di poco alto. Finisce con un punto per uno tra Milan e Roma ed a godere in classifica sono le avversarie. Stasera pero’ i giallorossi sono stati convincenti anche lontano dall’Olimpico, e questa è una novità…

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Ciao! Mi chiamo Livio Cellucci ed ho conseguito la maturità scientifica nel 1999. Ho poi preso parte ad un corso di telecronista sportivo nel 2000 e, nell‘ottobre dello stesso anno, ho iniziato una collaborazione giornalistica con "Il Corriere Laziale”. Presso questa testata, mi sono occupato di calcio giovanile a livello provinciale e regionale per il biennio 2000-2002 redigendo oltre 100 articoli di cronaca sportiva. Dal gennaio 2003 sono iscritto all'Albo dei Giornalisti, elenco Pubblicisti. Da allora ho continuato a collaborare con Il Corriere Laziale, svolgendo anche il compito di raccolta ed inserimento dei risultati sportivi. In questi anni, ho preso parte anche ad un corso di Gestione degli archivi aziendali ed ho ampliato le mie conoscenze linguistiche, conseguendo nel 2004 un Diploma di Spagnolo presso l'Istituto “Cervantes”. Tra la fine del 2004 e l'inizio del 2005 ho inoltre preso parte ad un “Master di Telecronista Sportivo” presso la FORMASS Television, il cui direttore didattico è Bruno Longhi, noto volto televisivo di Mediaset. Altri insegnati del corso erano Marco Civoli e Maurizio Compagnoni, altrettanto noti giornalisti tv rispettivamente di Rai e Sky. Attualmente frequento il 3° anno del Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione presso l'Università “La Sapienza” di Roma. - Tra i miei interessi c’è sicuramente tutto ciò che riguarda la comunicazione ed i mass-media, oltre ad una grande passione per lo sport e ad un grande interesse per la politica, l’attualità, la musica e per tutto ciò che succede nel mondo. Nel 2008 ho iniziato a collaborare attivamente con SoccerHouseTv.it come corrispondente da Trigoria e dallo Stadio Olimpico, per seguire la Roma. Parallelamente dal 2010 ho avuto anche alcune esperienze nel giornalismo web e social con Vavel e SuperNews e come gestore di un giornale radio. Nel 2019 nasce l'idea di un mio portale web dedicato allo sport di Roma e provincia. Nel 2020 prende finalmente forma e viene pubblicato Sportivamente Roma.