EPA/CLAUDIO GIOVANNINI

La Roma volta pagina e, dopo due pessime sconfitte tra campionato e coppa, ad Empoli ritrova la vittoria e con essa il sorriso: 2-1 il punteggio finale in favore dei giallorossi, grazie ai goal di Dybala ed Abraham. Di Bandinelli invece il goal del momentaneo pareggio dell’Empoli, con la squadra di Zanetti che comunque ha messo in costante difficoltà i capitolini e che, se all’ultimo fosse riuscita a pareggiare nuovamente, non avrebbe davvero rubato nulla. Detto ciò, bisogna poi anche dare merito alla Roma di aver creduto alla vittoria e di aver saputo serrare i ranghi ogni volta che la manovra dell’Empoli si faceva più incisiva. Va poi detto che i giallorossi possono inoltre recriminare per l’errore dal dischetto di Pellegrini, che a dieci minuti dalla fine avrebbe invece potuto spianare definitivamente la strada della tranquillità alla squadra di Josè Mourinho.
Per la gara del Castellani lo Special One torna a schierare i suoi titolari, con Rui Patricio che torna tra i pali ed Abraham che riprende il suo posto davanti. L’unica novità di formazione è la scelta di Celik a destra, con Karsdorp out per infortunio. Per quanto riguarda invece l’Empoli, Paolo Zanetti schiera il suo 4-3-1-2 con Pjaca sulla trequarti ad ispirare il tandem Satriano-Lammers.

PRIMO TEMPO – La gara prende il via al fischio di Marinelli ed è l’Empoli a bussare già al 4′: Matic perde palla a beneficio di Lammers, che calcia subito dal limite, palla fuori di poco. Diversamente dalle ultime due uscite però, stasera la Roma ha voglia di mostrare i denti, così 3′ dopo ecco arrivare la pronta risposta giallorossa: Dybala raccoglie un pallone vagante in area e da distanza ravvicinata spara subito in porta, ma colpisce in pieno il palo. La partita è bella e vivace, con le due squadre che se la giocano a viso aperto e senza niente da perdere. I padroni di casa ci provano prima con Pjaca e poi con Lammers, ma la difesa romanista fa buona guardia. Poi al 16′ in azione di contropiede Abraham cerca Dybala, ma il pallone per l’argentino è troppo lungo e l’occasione sfuma. La Joya però ormai ha fatto la bocca a tirare, così un minuto dopo fa tutto da solo: raccoglie fuori area un rinvìo degli avversari e poi, con un sinistro preciso e potente a giro, realizza un grandissimo goal, infilando alle spalle di Vicario lo 0-1 che fa gonfiare il petto ai capitolini. La replica dei toscani è affidata a Satriano, il cui colpo di testa finisce alto. Poi però l’ex Inter ci riprova: su corner di Parisi, il numero 9 colpisce un palo clamoroso a portiere battuto. La Roma tira dunque un bel sospiro di sollievo e si riporta all’attacco, onde evitare altre brutte sorprese. Alla mezz’ora capitan Pellegrini prova una gran giocata in area meritevole dello 0-2, ma Vicario respinge con i piedi. E’ il momento di maggior pressione degli ospiti, con Celik che un minuto dopo conclude alto su invito di Dybala. Nel finale del tempo poi esce nuovamente fuori l’Empoli: prima Pjaca ci prova da fuori, ma manda a lato; poi, al 43′, ecco arrivare il pareggio con Bandinelli, che approfitta della dormita di Mancini, si infila su un cross di Stojanovic e di testa beffa Rui Patricio per l’1-1.

SECONDO TEMPO – Alla Roma non è andato giù il pari incassato in extremis, così al 49′ Ibañez prova a riportare subito avanti i giallorossi con un colpo di testa perentorio su calcio d’angolo, ma l’Empoli si salva miracolosamente sulla linea, grazie ad provvidenziale e decisivo intervento di un difensore. Zanetti capisce che servono energie fresche per reggere all’onda d’urto romanista, così ecco dentro Cacace, Bajrami e l’ex laziale Akpa Akpro. Nel mentre, la squadra toscana ha poi anche un’occasionissima per pareggiare con Satriano, che gira alto sul primo palo. La gara in questa fase si mantiene molto equilibrata, con la Roma che prova a spingere, ma senza riuscire a creare grossi pericoli. Si arriva così ai -20 con Akpa Akpro che in verticale trova il corridoio giusto per Satriano, tiro dell’argentino e pallone che esce fuori di un soffio: buon per la Roma, che nell’occasione si era fatta trovare del tutto impreparata difensivamente. Goal mangiato, goal subìto, il vecchio adagio del calcio funziona sempre e, un minuto dopo l’occasione fallita da Satriano, ecco arrivare invece il nuovo vantaggio della Roma: Dybala illumina ancora la scena e serve un pallone al bacio per Abraham sul 2° palo, piattone dell’inglese e 2-1 della Roma al 71′. A questo punto la squadra di Zanetti prova a ”buttarla in vacca” ed inizia a protestare con Marinelli per un contatto in area su Satriano. Il direttore di gara lascia però giocare ed il Var conferma il suo operato. Si resta dunque sull’1-2 e tre minuti dopo la Roma ha anche la palla del possibile tris, visto che Cacace pensa bene di stendere in area Ibañez, lanciato in proiezione offensiva: il Var conferma che il contatto avviene dentro l’area, ma dagli 11 metri Pellegrini si fa intimorire da Vicario e spedisce il pallone contro la traversa, sprecando così un facile match-ball. Per gli ultimi 10 minuti Mou chiama dalla panchina Bove e Belotti, mentre nell’Empoli fanno ora il loro ingresso Cambiaghi e Grassi. Sembrano i preparativi per i titoli di coda, ma ancora c’è tanto da scrivere su questo match: all’84’ Akpa Akpro ci prova da fuori, Smalling la sfiora e il pallone va a sbattere sul palo, graziando la Roma; due minuti dopo poi lo stesso ex Salernitana, preso dalla foga agonistica, interviene scomposto e colpisce Smalling in viso, costringendo Marinelli ad estrargli davanti il rosso. Empoli dunque in 10 e sotto di un goal, con la Roma che all’89’ va ancora vicina al terzo goal con Bove (gran respinta di Vicario). Si alza intanto la lavagnetta dei minuti di recupero e sono ben 7 per le speranze di rimonta dei toscani. La squadra di Zanetti tuttavia non ha fatto i conti con Rui Patricio, che prima para in tuffo su Ismajli (91′) e poi si ripete su una gran botta di Bandinelli da fuori area. Le emozioni del match si chiudono definitivamente al 95′, con il gran salvataggio di Vicario su Belotti, che di fatto blocca il risultato finale sul 2-1 in favore dei giallorossi. La Roma torna dunque a vincere, per le prossime volte però meglio, molto meglio con minor sofferenza…

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Ciao! Mi chiamo Livio Cellucci ed ho conseguito la maturità scientifica nel 1999. Ho poi preso parte ad un corso di telecronista sportivo nel 2000 e, nell‘ottobre dello stesso anno, ho iniziato una collaborazione giornalistica con "Il Corriere Laziale”. Presso questa testata, mi sono occupato di calcio giovanile a livello provinciale e regionale per il biennio 2000-2002 redigendo oltre 100 articoli di cronaca sportiva. Dal gennaio 2003 sono iscritto all'Albo dei Giornalisti, elenco Pubblicisti. Da allora ho continuato a collaborare con Il Corriere Laziale, svolgendo anche il compito di raccolta ed inserimento dei risultati sportivi. In questi anni, ho preso parte anche ad un corso di Gestione degli archivi aziendali ed ho ampliato le mie conoscenze linguistiche, conseguendo nel 2004 un Diploma di Spagnolo presso l'Istituto “Cervantes”. Tra la fine del 2004 e l'inizio del 2005 ho inoltre preso parte ad un “Master di Telecronista Sportivo” presso la FORMASS Television, il cui direttore didattico è Bruno Longhi, noto volto televisivo di Mediaset. Altri insegnati del corso erano Marco Civoli e Maurizio Compagnoni, altrettanto noti giornalisti tv rispettivamente di Rai e Sky. Attualmente frequento il 3° anno del Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione presso l'Università “La Sapienza” di Roma. - Tra i miei interessi c’è sicuramente tutto ciò che riguarda la comunicazione ed i mass-media, oltre ad una grande passione per lo sport e ad un grande interesse per la politica, l’attualità, la musica e per tutto ciò che succede nel mondo. Nel 2008 ho iniziato a collaborare attivamente con SoccerHouseTv.it come corrispondente da Trigoria e dallo Stadio Olimpico, per seguire la Roma. Parallelamente dal 2010 ho avuto anche alcune esperienze nel giornalismo web e social con Vavel e SuperNews e come gestore di un giornale radio. Nel 2019 nasce l'idea di un mio portale web dedicato allo sport di Roma e provincia. Nel 2020 prende finalmente forma e viene pubblicato Sportivamente Roma.