La Roma è tornata finalmente a rivedere i 3 punti anche in campionato, dopo un mese difficilissimo sotto questo aspetto. Tuttavia la vittoria striminzita per 1-0 sul Bologna non fa stare particolarmente sereni in vista della impegnativa gara di giovedì sera contro l’Ajax. Su questo c’è però da dire, a giustificazione della Roma, che in campo quest’oggi è andata in campo una sorta di Roma 2, con giocatori come Mirante, Fazio, Reynolds e Carles Perez che difficilmente rivedremo titolari anche giovedì prossimo in coppa. Ed allora, alla luce di questa versione ”sperimentale” dei giallorossi, anche la vittoria di misura può essere accolta più benevolmente, considerando anche il fatto che ormai è lampante come l’obiettivo numero 1 in questo finale di stagione per Paulo Fonseca ed i suoi giocatori sia ormai l’Europa League. Andiamo ora a vedere le dichiarazioni dell’allenatore giallorosso nel dopogara dell’Olimpico: ”Abbiamo cambiato molti giocatori, era importante far riposare chi ha giocato con l’Ajax: c’erano dei giocatori stanchi. Oggi però era importante vincere: abbiamo avuto difficoltà con la marcatura a uomo del Bologna nei primi minuti, in tutto il primo tempo non abbiamo fatto una grande partita. Poi nel secondo tempo abbiamo trovato equilibrio, abbiamo gestito bene ed abbiamo creato occasioni. Mi è piaciuto il fatto che abbiamo vinto”.
Nonostante ormai la Roma abbia solo in mente l’Europa League (e la gara di oggi è la rappresentazione plastica di ciò…), resta il fatto che anche in campionato la Roma possa ancora dire la sua nella corsa alle posizioni che contano, mancando ancora diverse partite alla fine. Fonseca insomma non si accontenta di un finale di campionato anonimo e da comprimario:
”Vogliamo più punti, stiamo giocando per tornare nella lotta-Champions. Ora la squadra ha capito che è importante vincere le prossime partite, per restare in questa lotta”.
Nella mente di tutti i tifosi giallorossi però, archiviata la gara di oggi, c’è solo una partita, ed è quella di giovedì sera: in vista allora della gara di Europa League, il rientro quest’oggi di Mkhitaryan è un pò come il proverbiale ”cacio sui maccheroni”. Su questo aspetto tuttavia Fonseca fa un po’ di pretattica: ”Mkhitaryan ha fatto solo un allenamento con noi, prima dei 30 minuti di oggi: vediamo come starà… Penso che è importante averlo per la prossima partita”.
Dopo la gara odierna è chiaro che però, con o senza Mkhitaryan, servirà in ogni caso una Roma molto più consapevole dei proprio mezzi e molto meno rinunciataria, anche perchè l’Ajax è risaputo essere ”un tantinello” più forte del Bologna. Che partita sarà dunque quella di giovedì prossimo? ”Sarà una partita difficile, l’Ajax in attacco è una squadra fortissima e non è facile togliergli il pallone. Quando poi una squadra pensa solo a difendere il risultato, le cose non possono andare bene: non possiamo pensare solo a difendere, ma dovremo avere la palla e creare. Sarà molto importante fare goal. Dovremo essere al 100% e non dovremo fare nessun errore difensivo. Il round non è chiuso: per passare serve la partita perfetta”. Per riuscire allora nello scopo, per la prossima gara-clou Fonseca non sta pensando a nuovi assetti tattici, nonostante l’assenza pesantissima di Spinazzola: ”Penserò da adesso in avanti alla gara con l’Ajax, ma non è facile ora cambiare sistema tattico”.
Senza ”Spina”, sulle corsie esterne, almeno quest’oggi i tifosi romanisti hanno potuto conoscere meglio uno dei volti nuovi del mercato di Gennaio: stiamo parlando ovviamente di Reynolds, autore di una buona prova, soprattutto nel secondo tempo: l’americano ha mostrato personalità ed una naturale predisposizione alla corsa. Fonseca parla così del suo giovane giocatore, all’esordio da titolare: ”Sta imparando molto, è un giovane ed è arrivato in un calcio diverso. Non è facile per lui, ma oggi ha fatto una bella partita. Mi è piaciuto, nonostante un po’ di nervosismo: ha un grande futuro davanti a sé”.