Sulla scelta (insolita, ma riuscitissima) di Cristante come centrale di sinistra, queste le parole dell’allenatore: ”Bryan è intelligente, la scelta di metterlo a sinistra è stata per dare più qualità all’uscita del pallone. Lui e Mancini avevano più spazio per giocare, abbiamo vinto in questa posizione. Ho fatto questa scelta per questo motivo”.
Quindi, Paulo lancia un’allarme riguardo al fatto che si stanno giocando troppe partite ravvicinate, col rischio di logorare fisicamente i giocatori: ”Stiamo gestendo i giocatori, noi ne abbiamo alcuni stanchi, come Cristante, Mancini o Pellegrini: sono stanchi, perché hanno giocato spesso”
A proposito di Pellegrini, quest’oggi Lorenzo è tornato nella sua posizione originaria in mezzo al campo, complice anche l’assenza di Veretout: ”Come Cristante, Pellegrini è un giocatore molto intelligente. Ha fatto il ruolo di Veretout, che stava facendo bene. E’ importante per chi gioca lì trovare spazio: lui ha fatto bene ed ha corso tanto, lavorando per la squadra. Mi è piaciuta la sua partita. Il suo utilizzo in mezzo al campo è una soluzione in assenza di Veretout, ma anche Mkhitaryan o Villar sono altre soluzioni per quel ruolo”.
A proposito di assenze, oltre a Veretout giovedì sera in Coppa mancherà molto probabilmente anche Dzeko: ”Sarà difficile che ci sia… Sta iniziando il lavoro individuale in campo, ma vediamo nei prossimi giorni”. Ed allora toccherà ancora a Borja Mayoral, anche se lo spagnolo digiuna dal goal ormai da 6 partite: ”Borja non ha avuto molto spazio, il Genoa si abbassava spesso. Lui pero’ non si ferma, lavora per la squadra e crea spazio. Spesso non si vede il suo lavoro, ma ha fatto bene. Con la palla ha avuto delle situazioni dove poteva fare scelte migliori, ma lavora sempre tanto per la squadra”
Giovedì la Roma si ritufferà dunque nell’Europa League, col doppio confronto contro lo Shakhtar, ex squadra di Fonseca. Nel suo periodo ucraino, l’attuale tecnico capitolino in un’occasione si travestì con la maschera di Zorro: Paulo ci scherza su: ”E’ stato un episodio unico, non farò lo stesso in futuro…”