Dopo il derby straperso di venerdì scorso, quest’oggi tutto il tifo romanista si aspettava una reazione d’orgoglio dalla Roma, ed invece ecco arrivare ora tra capo e collo una sconfitta brutta, bruttissima contro lo Spezia, per giunta corredata anche dall’onta dell’imminente sconfitta a tavolino, la seconda di questa surreale stagione giallorossa. Ed è proprio dalla questione del sesto cambio, con l’ingresso di Ibañez (a proposito: che settimana la sua…) che parte la disamina di Paulo Fonseca nell’immediato dopogara dell’Olimpico: ”Se c’è un problema, lo discuteremo all’interno…”.
Poi, sulla partita, argomenta: ”Abbiamo avuto un inizio di partita difficile, poi la squadra ha reagito, creando occasioni per ribaltare il risultato. Abbiamo sbagliato tanti goal e con due giocatori in meno è stata dura”
Nonostante il momentaccio della Roma, dalle parole di Fonseca non trapela nulla che possa far pensare ad una critica, ne’ tanto meno ad un’autocritica: ”Volevamo andare più avanti in coppa, non posso dire nulla sull’atteggiamento dei ragazzi. Pensiamo alla prossima partita…”.
Anche riguardo agli aspetti tattici, Fonseca non si pente di non aver schierato insieme Mayoral e Dzeko, nel tentativo di vincere la partita: ”Abbiamo creato molte situazioni. Penso che nella partita con la Lazio, quando ho cambiato e abbiamo iniziato a giocare con due attaccanti, la squadra non è stata bene. Con il nostro sistema abbiamo creato tanto, non è quello il problema”.
Ed allora, visti gli ultimi deludentissimi risultati della Roma, qual’è di grazia il problema? Ecco la risposta di Paulo: ”Esiste un problema di mentalità, problema che la squadra ha avuto nelle gare contro Atalanta, Napoli e Lazio: il gruppo non ha avuto la forza mentale per cambiare le cose. Oggi però i ragazzi hanno dimostrato la voglia di reagire. Siamo in un momento difficile, ma loro hanno dimostrato di essere forti: quello che abbiamo creato nei 90 minuti era sufficiente per vincere…”
E le autocritiche del tecnico ex Shakhtar non arrivano neanche parlando della fase difensiva, decisamente troppo ”ballerina” ultimamente: ”Siamo una squadra che vuole giocare sempre la palla. Possiamo vedere che questi goal presi non sono usciti da problemi di costruzione”.
Fonseca quindi difende anche la scelta di Cristante come difensore centrale, nonostante l’errore in avvìo di Bryan che ha causato il rigore dello 0-1: ”Undici contro undici lo Spezia non ha creato molto, Cristante si è mosso bene difensivamente: contro una squadra che pressa alto come lo Spezia, la sua qualità di uscita è importante e lui ha fatto una grande partita”.
In questo momento comunque Fonseca non sente una pressione particolare intorno a sè, nonostante sia dato come imminente il suo esonero: ”Se mi sento in discussione? Ma io sono in discussione dal primo giorno che sono arrivato qui… In campionato siamo nella posizione che vogliamo. Ogni volta che non vinco sono in discussione, devo rimanere focalizzato sul mio lavoro”.
In chiusura, Fonseca spende due parole sul mercato, facendo intuire che qualche arrivo nuovo potrebbe anche esserci: ”Stiamo lavorando, abbiamo un direttore sportivo che parlerà al momento opportuno…”.
E mentre Paulo sogna i prossimi acquisti, girano sempre più forti in città le voci di un avvicendamento imminente sulla panchina giallorossa, con Sarri in pole ed il duo Allegri-Spalletti in seconda battuta…