Seconda sconfitta in campionato per la Roma, battuta in casa dai Campioni d’Italia dell’Inter col punteggio di 0-1 grazie al goal decisivo di Lautaro al 60′. Sia detto subito, a scanso di equivoci: perdere con i nerazzurri ci sta, a maggior ragione se il k.o. è anche di misura… Va pero’ detto abbastanza chiaramente che la Roma deve ringraziare anche molto il suo portiere Svilar, perchè senza le sue fondamentali parate il divario in favore dell’Inter sarebbe stato ben più ampio, e non solo sul piano del gioco. La Roma al cospetto dei nerazzurri è apparsa infatti come una provinciale al cospetto delle big: tanto cuore, grinta e corse sconclusionate, mentre dall’altra parte c’era una squadra molto ben organizzata e con un’idea di calcio ben precisa in testa. Il massimo insomma a cui avrebbe potuto ambire stasera la squadra di Juric era un pareggio, peccato pero’ che alcuni errori individuali siano invece costati carissimi ai giallorossi. Ma del resto, viste le varie occasioni avute dai nerazzurri, forse è anche giusto così…

Per la gara dell’Olimpico Juric vara il 3-4-2-1 con Angeliño nei tre di difesa, mentre le fasce sono di pertinenza di Çelik e Zalewski, con Cristante e Konè a presidiare il centrocampo. Davanti poi ci si affida all’estro di Dybala e Pellegrini, a supporto ovviamente di Dovbyk. Sull’altro fronte Inzaghi se la gioca col suo solito 3-5-2, con l’ex Mkhitaryan in mezzo al campo e davanti le due bocche da fuoco Lautaro Martinez e Thuram.

PRIMO TEMPO – La gara prende il via al fischio di Massa e la Sud è ancora una volta vuota per il primo quarto d’ora, in chiara protesta contro la dirigenza giallorossa. La Roma sembra partire bene con Pellegrini, che al 2° giro di lancette  ci prova già da fuori, pallone abbondantemente alto. La risposta nerazzurra comunque non tarda e Lautaro in area conclude anch’esso alto al 4′. Trascorrono appena due minuti e la squadra di Inzaghi inizia poi a fare sul serio: Lautaro serve Thuram e Svilar è già chiamato a tuffarsi ed a salvarsi in calcio d’angolo. Sugli sviluppi del corner poi lo stesso portiere respinge anche su una deviazione sotto misura di Mkhitaryan, anche se il tutto viene poi reso vano dalla posizione di offside dell’ex romanista. L’Inter fa possesso in mezzo al campo e Lautaro Martinez mette un altro pallone interessante in mezzo all’area, ma Svilar esce prontamente ed evita ogni guaio possibile. I Campioni d’Italia mostrano tutta la loro sapienza tattica ed il loro strapotere fisico, ma quando sembrano sul punto di mettere nel sacco i giallorossi, ecco che all’11’ è invece la Roma ad andare vicinissima al goal, seppure in modo piuttosto fortunoso: Pellegrini arriva sul fondo e crossa al centro dell’area, trovando una mezza ”papera” di Sommer, col pallone che sguscia via dalle braccia dello svizzero per andare a sbattere sul palo, prima di essere definitivamente recuperato dall’ex Bayern. Si fa intanto male Calhanoglu ed Inzaghi al 12′ deve già ricorrere al primo cambio, dentro l’ex Frattesi. Al 13′ ancora Inter pericolosissima: Thuram viene murato in area da N’Dicka, poi Lautaro manda subito al tiro Mkhitaryan, che fa partire la sua bordata da fuori area ed il pallone va a sbattere sulla traversa a portiere battuto. Entra intanto anche la Sud per spingere la Roma, tuttavia è sempre la squadra di Inzaghi a girare palla, con i giallorossi che rimangono invece timorosi a difesa della propria metà campo. Dybala prova ad accendersi alla mezz’ora, ma la Joya non è in serata ed infatti si allunga troppo il pallone. Ci prova anche Dovbyk di testa, ma manda a lato. Il ritmo della gara ora è piuttosto sonnolento ed allora ci prova Pellegrini ad alzarlo: il capitano si libera al limite e calcia, ma Sommer respinge in tuffo. Il primo tempo si chiude con un colpo di testa di Çelik su un cross di Angeliño.

SECONDO TEMPO – La ripresa si apre con un’entrata irruenta di Bastoni su Dybala e con Massa che ammonisce Barella per proteste. Subito dopo il giallo vie sventolato anche a Cristant per un fallo su Thuram: i due indizi preannunciano una seconda frazione piuttosto nervosa… Barella intanto tenta la sorte dalla distanza, pallone a lato. Nella Roma Juric si gioca il primo cambio, fuori Konè e dentro Pisilli. La Roma al 60′ usifruisce poi di un raro corner, ma l’esito dello stesso è davvero sciagurato: Zalewski rotola a terra e Frattesi può così involarsi e ribaltare l’azione, crossando poi per Lautaro, che a sua volta trova un altro insperato aiuto in Çelik che, nel tentativo di ”spazzare”, finisce invece per sistemare alla perfezione il pallone per lo stesso Lautaro, che non se lo fa certo ripetere, è il vantaggio dell’Inter allo scoccare dell’ora di gara. La squadra di Inzaghi a questo punto legittima il vantaggio ed al 65′ va vicinissima anche al raddoppio: Thuram supera Svilar in uscita e con uno ”scavetto” la crossa per Dimarco, ma Çelik questa volta è attento ed anticipa l’ex Verona, tenendo in partita la Roma. La risposta della Roma tarda dieci minuti, ma arriva con Dybala (tiro deviato in angolo) e Dovbyk, che su corner non inquadra la porta. Per gli ultimi 20 minuti Inzaghi non vuole correre rischi e ne cambia tre: entrano Bisseck, Correa e Dumfries, mentre Juric si limita ad inserire Baldanzi per un deludente Zalewski. Al 76′ il solito trascinante Thuram va via con una galoppata sulla destra e Svilar deve salvare ancora la baracca con una bella respinta in tuffo. Ma non è finita, perchè due minuti dopo ancora Thuram, scatenato, va via di forza ed il portiere belga deve impegnarsi per fermarlo ancora all’ultimo. A questo punto Juric inserisce Soulè, Le Fèe ed Hermoso nel tentativo di ravvivare i suoi ed in effetti negli ultimi 10′ la Roma spinge finalmente con coraggio, senza tuttavia riuscire a creare granchè: Soulè è volenteroso, ma al dunque si perde in un bicchier d’acqua. E’ invece decisamente più concreta l’Inter, con Dimarco che in contropiede trova Thuram e Svilar, a tu per tu col francese, ancora una volta deve salvare la Roma. Siamo ormai al 90′ e l’Inter va nuovamente vicina al goal sull’asse Thuram-Barella, ma la mira dell’ex Cagliari non è buona. In pieno recupero infine, al 94′ Soulè ha la palla del possibile ed insperato pari, ma Sommer non è da meno di Svilar e respinge in tuffo il tiro dell’argentino. Finisce così, la Roma è decima, inchiodata a 10 punti e, se domani il Verona vince, scivola nella seconda parte della classifica…

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Ciao! Mi chiamo Livio Cellucci ed ho conseguito la maturità scientifica nel 1999. Ho poi preso parte ad un corso di telecronista sportivo nel 2000 e, nell‘ottobre dello stesso anno, ho iniziato una collaborazione giornalistica con "Il Corriere Laziale”. Presso questa testata, mi sono occupato di calcio giovanile a livello provinciale e regionale per il biennio 2000-2002 redigendo oltre 100 articoli di cronaca sportiva. Dal gennaio 2003 sono iscritto all'Albo dei Giornalisti, elenco Pubblicisti. Da allora ho continuato a collaborare con Il Corriere Laziale, svolgendo anche il compito di raccolta ed inserimento dei risultati sportivi. In questi anni, ho preso parte anche ad un corso di Gestione degli archivi aziendali ed ho ampliato le mie conoscenze linguistiche, conseguendo nel 2004 un Diploma di Spagnolo presso l'Istituto “Cervantes”. Tra la fine del 2004 e l'inizio del 2005 ho inoltre preso parte ad un “Master di Telecronista Sportivo” presso la FORMASS Television, il cui direttore didattico è Bruno Longhi, noto volto televisivo di Mediaset. Altri insegnati del corso erano Marco Civoli e Maurizio Compagnoni, altrettanto noti giornalisti tv rispettivamente di Rai e Sky. Attualmente frequento il 3° anno del Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione presso l'Università “La Sapienza” di Roma. - Tra i miei interessi c’è sicuramente tutto ciò che riguarda la comunicazione ed i mass-media, oltre ad una grande passione per lo sport e ad un grande interesse per la politica, l’attualità, la musica e per tutto ciò che succede nel mondo. Nel 2008 ho iniziato a collaborare attivamente con SoccerHouseTv.it come corrispondente da Trigoria e dallo Stadio Olimpico, per seguire la Roma. Parallelamente dal 2010 ho avuto anche alcune esperienze nel giornalismo web e social con Vavel e SuperNews e come gestore di un giornale radio. Nel 2019 nasce l'idea di un mio portale web dedicato allo sport di Roma e provincia. Nel 2020 prende finalmente forma e viene pubblicato Sportivamente Roma.