La Cremonese di Ballardini si conferma bestia nera della Roma e, dopo averla eliminata in Coppa Italia, batte ancora la squadra di Mou anche in campionato e sempre col punteggio di 2-1. I grigiorossi vanno avanti al 17′ grazie ad un bel goal di Tsadjout, ma poi nella ripresa la squadra giallorossa rientra in partita col pari di Spinazzola al 71′. A questo punto la Roma sembra avere totalmente in mano la gara, tanto da mancare in più occasioni il colpo del k.o, ed è proprio qui il suo sbaglio, perchè con la partita ancora in bilico la squadra del ”Balla” nel finale trova dal nulla un calcio di rigore che rovina tutti i piani capitolini e fa gioire la Cremonese, col goal-vittoria di Ciofani all’83’.
La Roma incassa dunque il sorpasso della Lazio e fallisce dunque l’ennesima occasione propizia, visto che con una vittoria avrebbe invece potuto agganciare il secondo posto di Inter e Milan. Va però detto onestamente che i giallorossi stasera non hanno azzannato il match dall’inizio alla fine, come invece sarebbe stato lecito attendersi da una squadra che ha voglia di diventare grande sul serio…
Per la gara dello Zini Mourinho vara un mini turnover, con Kumbulla cambio obbligato al posto dello squalificato Smalling, anche se a guidare la difesa al centro ci va Ibañez. A centrocampo poi riposo iniziale per Matic e maglia da titolare finalmente a Wijnaldum, con Belotti che vince davanti il ballottaggio con Abraham. I grigiorossi se la giocano invece con spregiudicatezza col 3-4-3, con davanti l’ex Afena-Gyan insieme a Tsadjout e ad Okereke.
PRIMO TEMPO – La partenza del match sembra incoraggiante per la Roma, con Spinazzola che al 3′ dà il là all’azione e con Pellegrini che, con una magia nel cuore dell’area, trova Wijnaldum, tiro dell’olandese e pallone che sfila di poco fuori sul 2° palo. La risposta cremonese è affidata all’ex Felix, che riceve di sponda da Tsadjout e col destro calcia alto dal limite dell’area. La Roma prova nel primo quarto d’ora a prendere le redini del gioco a centrocampo, ma al 17′ arriva una doccia fredda sui buoni propositi capitolini: Benassi lancia, Valeri gioca di sponda per Tsadjout e l’attaccante di origini camerunensi calcia velenoso col sinistro e manda il pallone alle spalle di Rui Patricio per il sorprendente vantaggio dei padroni di casa. A questo punto la squadra giallorossa prova subito a reagire sull’asse Pellegrini-Belotti, ma Bianchetti evita la chiusura del triangolo tra i due e Wijnaldum non inquadra la porta sulla ribattuta. Non è invece una serata particolarmente ispirata per Dybala e la cosa si manifesta palese al 24′, quando una punizione dal limite della Joya finisce alta senza troppe pretese. L’argentino non è poi neanche molto fortunato quattro minuti dopo, quando arriva a tu per tu con Carnesecchi, ma implacabile si alza la bandierina del fuorigioco. Nel complesso comunque la Roma appare un po’ imprecisa nei passaggi e non riesce a produrre granchè davanti, con la Cremonese che invece si difende bene e con grande attenzione. Nel finale del tempo Wijnaldum raccoglie un pallone sporco al limite dell’area e calcia, ma Pickel alza il muro. Il primo tempo si chiude tra le polemiche per una brutta entrata su Spinazzola non fischiata dall’arbitro Piccinini. con il laterale azzurro che rimane a lungo a terra dolorante.
SECONDO TEMPO – Il rapporto non idilliaco tra la Roma e la squadra arbitrale continua anche ad inizia ripresa: Mourinho protesta per un altro fallo ruvido dei grigiorossi, stavolta da parte di Tsadjout su Kumbulla, anche questo incredibilmente non sanzionato da Piccinini, il quarto uomo Serra tuttavia non gradisce le esternazioni dello Special One e Piccinini interviene allora in difesa del collega, espellendo con rosso diretto Josè. Senza il supporto del proprio allenatore la Roma prova comunque a riportarsi in avanti e Pellegrini al 48′ viene servito da un bel lancio di Zalewski, ma Carnesecchi tempestivamente interviene sul capitano romanista. La scena si ripete simile poi sei minuti dopo, col portiere ancora in anticipo ma su Belotti. Con la Roma in trazione anteriore alla ricerca del pari, per la Cremonese si apre a questo punto la possibilità del contropiede ed al 53′ in una situazione da tre contro due Valeri trova Tsadjout, che la crossa bassa in mezzo, ma Spinazzola capisce tutto e allontana la minaccia. Senza altri sussulti si arriva intanto all’ora di gioco e la Roma apre la girandola dei cambi, nel tentativo di far saltare il banco: escono Belotti, Cristante, Pellegrini e Zalewski ed entrano Abraham, Matic, El Shaarawy e Solbakken. Proprio il Faraone, appena entrato, ha subito una doppia occasione da rete, ma Ferrari in entrambe le occasioni alza il muro. Ballardini corre ai ripari e si copre: dentro Meitè per Afena-Gyan, mentre nella Roma entra anche Karsdorp per Kumbulla. Con la nuova Roma d’assalto i giallorossi tornano a prendere in mano le operazioni ed al 71′ gli sforzi vengono premiati: Mancini lancia dalle retrovie e pesca in posizione regolare Spinazzola, Leo è bravo a raccogliere, a controllare ed a mettere giù il pallone, per poi calciare col destro alle spalle di Carnesecchi il pallone dell’1-1. A questo punto la partita sembra cambiare, con la Roma costantemente alla ricerca del goal-vittoria, mentre la squadra di casa alza le barricate: al 73′ Spinazzola trova Dybala in buona posizione, ma la conclusione della Joya è debole e Carnesecchi para facile; un minuto dopo il portiere deve invece fare del proprio meglio per fermare El Shaarawy, arrivatogli davanti a tu per tu, ma il numero 1 dell’Under 21 azzurra è bravo e salva la propria porta. Ballardini sente però sempre più puzza di bruciato, così a 12′ dalla fine inserisce Ciofani e Galdames per Pickel e Tsadjout e tre minuti dopo proprio l’ex attaccante del Frosinone ringrazia il proprio allenatore con un pallone filtrante in area per Okereke, Rui Patricio nell’uscire colpisce l’attaccante nigeriano e Piccinini è ben deciso nell’assegnare contro la Roma la massima punizione: dal dischetto va Ciofani e fa 2-1 ai -7′ dal 90′. Per le barricate finali poi Ballardini inserisce anche Chiriches e Ghiglione, mentre la Roma attacca ora a testa bassa, con grande cuore, ma anche con scarsa lucidità. L’occasione migliore arriva sul sinistro di Dybala in pieno recupero, al minuto 96, ma per Paulo, lo abbiamo detto, non è serata, infatti il suo tiro finisce alto, gettando alle ortiche le ultime speranze di salvare almeno le penne. Finisce col ritorno alla vittoria in serie A della Cremonese, un evento che non accadeva da 27 lunghi anni. La Roma spreca dunque una ghiotta occasione per salire in classifica. Ora però stop alle recriminazioni, perchè domenica è già tempo di Roma-Juve…