ROME, ITALY - FEBRUARY 01: AS Roma coach Josè Mourinho during the Coppa Italia Quarter Final matcy between AS Roma v US Cremonese at Olimpico Stadium on February 01, 2023 in Rome, Italy. (Photo by Fabio Rossi/AS Roma via Getty Images)

Josè Mourinho come al solito non le manda a dire e si dimostra sempre molto diretto. Anche stasera, al termine della vittoria sull’Empoli, lo Special One ne ha approfittato per togliersi qualche sassolino dalla scarpaa a partire da Zaniolo: ”Lui non deve fare assolutamente niente verso di me, è un problema della società, deve convincere loro, non me…”.
Se possibile poi le sue parole sono ancora più dure a proposito di Solbakken, che finora il campo con la Roma l’ha visto veramente col contagocce: ”Non l’abbiamo comprato e non è neanche arrivato durante la preparazione: è arrivato il primo gennaio con il campionato che ricominciava il 4 e non capisce ancora le dinamiche della squadra… Se dovevo fare un cambio con 55 minuti ancora da giocare per l’infortunio di Dybala, cerco di fare lo stesso tipo di gioco che faccio con Dybala… Quando poi mancano 20, 25 minuti alla fine la squadra si abbassa non vado a rischiare… Ancora lui non capisce la differenza tra il 5-3-2 ed il 5-2-1-2, non capisce il pressing alto, perchè è abituato a giocare col 4-3-3 che è completamente diverso. E’ rischioso…”.

Lo Special One non va  poi certo di complimenti neanche verso Camara: ”Non lo abbiamo comprato, lo abbiamo preso all’ultimo per sostituire Wijnaldum: è qui per aiutare con le sue caratteristiche e con i suoi limiti…’
Quindi l’obiettivo delle critiche Mourinhiane si sposta su certa stampa: ”Andiamo a casa con 40 punti e questa cosa per me è straordinaria! Anche se qualcuno invece dirà che avremmo dovuto stare a pari punti col Napoli, io invece dico che stare a 40 punti per noi è straordinario!”

Per il resto invece lo Special One è abbastanza soddisfatto della sua squadra: ”Sono contento dei miei giocatori, sono con loro. Noi facciamo del nostro meglio. Anche oggi, nonostante l’Empoli sia un’ottima squadra, abbiamo giocato i 30 minuti iniziali fortissimo e non li abbiamo lasciati giocare. Siamo andati molto bene anche nelle transizioni, giocando secondo me la miglior prima mezz’ora dell’anno qui all’Olimpico. Poi ci siamo un po’ abbassati, ma è la nostra natura di squadra. Noi dobbiamo guadagnarci ogni singolo minuto, oggi però abbiamo vinto con sicurezza. I fischi a Pellegrini? Alcuni tifosi non capiscono i sacrifici…ma lui sa che il suo allenatore lo rispetta, sa che rispetto il suo sforzo. E comunque oggi c’erano 60 mila persone allo stadio e qui invece stiamo parlando di 20, 30, 50 persone che fischiano..”

Poi, a proposito della sua Roma: ”Il campionato è una maratona in cui possono succedere tante cose, ovviamente gli infortuni sono normali nel calcio, qualche volta però alcuni sono più importanti di altri, come nel nostro caso con Dybala e Wijnaldum… Ma fa parte del calcio. Le squadre che possono non soffrire con gli infortuni arrivano in fondo alla maratona con una classifica migliore ed arrivano ai oro obiettivi. Per la nostra squadra invece ogni infortunio è un problema, ma lo è anche ogni squalifica ed ogni calo di forma dei calciatori, noi tutte queste cose le soffriamo, ma sono cose normalissime… Prima delle ultime due sconfitte io ho sempre detto che se giochiamo una partita a settimana possiamo fare cose importanti, mentre con 3 partite invece è più difficile per noi… Qualche tifoso questa cosa non la capisce, ma questo è normale… La stampa invece capisce, ma fa finta di non capire…”

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Ciao! Mi chiamo Livio Cellucci ed ho conseguito la maturità scientifica nel 1999. Ho poi preso parte ad un corso di telecronista sportivo nel 2000 e, nell‘ottobre dello stesso anno, ho iniziato una collaborazione giornalistica con "Il Corriere Laziale”. Presso questa testata, mi sono occupato di calcio giovanile a livello provinciale e regionale per il biennio 2000-2002 redigendo oltre 100 articoli di cronaca sportiva. Dal gennaio 2003 sono iscritto all'Albo dei Giornalisti, elenco Pubblicisti. Da allora ho continuato a collaborare con Il Corriere Laziale, svolgendo anche il compito di raccolta ed inserimento dei risultati sportivi. In questi anni, ho preso parte anche ad un corso di Gestione degli archivi aziendali ed ho ampliato le mie conoscenze linguistiche, conseguendo nel 2004 un Diploma di Spagnolo presso l'Istituto “Cervantes”. Tra la fine del 2004 e l'inizio del 2005 ho inoltre preso parte ad un “Master di Telecronista Sportivo” presso la FORMASS Television, il cui direttore didattico è Bruno Longhi, noto volto televisivo di Mediaset. Altri insegnati del corso erano Marco Civoli e Maurizio Compagnoni, altrettanto noti giornalisti tv rispettivamente di Rai e Sky. Attualmente frequento il 3° anno del Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione presso l'Università “La Sapienza” di Roma. - Tra i miei interessi c’è sicuramente tutto ciò che riguarda la comunicazione ed i mass-media, oltre ad una grande passione per lo sport e ad un grande interesse per la politica, l’attualità, la musica e per tutto ciò che succede nel mondo. Nel 2008 ho iniziato a collaborare attivamente con SoccerHouseTv.it come corrispondente da Trigoria e dallo Stadio Olimpico, per seguire la Roma. Parallelamente dal 2010 ho avuto anche alcune esperienze nel giornalismo web e social con Vavel e SuperNews e come gestore di un giornale radio. Nel 2019 nasce l'idea di un mio portale web dedicato allo sport di Roma e provincia. Nel 2020 prende finalmente forma e viene pubblicato Sportivamente Roma.